ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] e contro i Ducati di Spoleto e Benevento. Agli inizi del 751 Astolfo conquistò Ravenna, apparentemente senza incontrare resistenza, e si proclamò re degli abitanti ponendo fine alla sovranità bizantina nell'Italia centrale. Non si ha notizia ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] ingiunzioni austriache, e, abbandonando Bologna, il gen. Zucchi fece portare il B. ad Ancona. Qui, giudicata problematica ogni resistenza, per suggerimento del gen. P. D. Armandi, il governo provvisorio decise di negoziare una capitolazione con il B ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] con soddisfazione, prima di rientrare in Italia nell'ottobre, il grande scontento dei cattolici francesi e la loro evidente resistenza ad approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista e informatore puntuale di Filippo ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] vivace esponente di quel mondo romano di protonotari e di segretari curiali della prima metà del '500 che cede, non senza resistenza, il passo di fronte alle nuove dimensioni e ai problemi creati dal concilio di Trento.
Fonti e Bibl.: Per i rapporti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ogni forma di statolatria (Di Simone 1976). Un’ulteriore ripresa del pensiero di Taparelli ebbe corso durante la Resistenza, quando le sue considerazioni rientrarono tra le basi teoriche utilizzate dal clero per approfondire le possibilità e i limiti ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] degli oblati di Maria Vergine, Palermo 1989; G. Griseri, Le "Amicizie cristiane", P.B. L. e il movimento di resistenza dei cattolici nel periodo napoleonico (1780-1814), in Boll. della Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della ...
Leggi Tutto
GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] lombardo, s. 6, VII (1930), pp. 1-67; P. Mariani, G. lo Spirito Santo, Milano 1968; S. Rowbotham, Donne, resistenza, rivoluzione, Torino 1976, p. 15; S. Wessley, The thirteenth-century Guglielmites: salvation through women, in Medieval Women, a cura ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] e da Amerigo Amerighi scacciarono da Siena gli Spagnoli, B. vi fece ritomo, contribuendo per quanto poteva alla disperata resistenza della città contro Gian Giacomo de' Medici e Cosimo I con le sue allocuzioni e profezie di cui la tradizione ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di parlare con l'autorità del capo riconosciuto dell'intera casata.
A tale nomina Giulio III era giunto non senza qualche resistenza, come raccontò in una lettera al card. Crescenzi del 16 genn. 1552; le sue perplessità riguardavano l'intera famiglia ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un regno, vuole conquistarsi una capitale, occupa Anapa e vi si trincera. Qui nel 1791, dopo una disperata resistenza in cui migliaia di suoi seguaci furono massacrati dall'artiglieria russa contro la quale si slanciavano allo scoperto ritenendosi ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...