JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] si protrassero per tutta la primavera del 1540.
Le forze pontificie, guidate da Pier Luigi Farnese, ebbero agevolmente ragione della resistenza dei Perugini ed entrarono in città all'inizio di giugno. Lo J., "di ordine del papa" (ibid., p. 635), fece ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] analoghe a quelle che spingevano i popoli della Venezia e dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della latinità, cattolica e romana, che vedeva in Roma e nel suo vescovo la ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] in terra reale, a Villeneuve, mentre il palazzo papale veniva assediato. La tenacia di Benedetto XIII ebbe però ragione della resistenza dei cardinali e ancor prima che la restituzione di obbedienza fosse proclamata, il C. si presentò con altri dieci ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] analoghe a quelle che spingevano i popoli della Venezia e dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della latinità, cattolica e romana, che vedeva in Roma e nel suo vescovo la ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] del ruolo della Chiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che a fare opposizione, a non dare alcuna legittimazione al processo totalitario. Ottenne così di limitare ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] : pur non subita per la fede, per mano di pagani, questa morte, in quanto desiderata ed abbracciata senza opporre resistenza, è posta pienamente sul piano stesso del martirio. E come martiri difatti i "cinque fratelli" vengono considerati in tutta ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] : Todi, Viterbo, Cometo e Città di Castello persistevano infatti nella ribellione; solo l'intervento armato ebbe ragione della loro resistenza. Il C. si adoperò inoltre per ottenere l'abiura di tutti i seguaci dell'antipapa: quest'ultimo abdicò il 25 ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] allora ormai consumata ed era connotata come una sconfitta: come tale - come il crollo cioè dell'ultima resistenza degli spirituali - la avverti lo stesso Angelo Clareno che, se in un primo momento aveva violentemente stigmatizzato, dissociandosene ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] di coscienza" fu posta dal vicario generale e non da lui.
Il 2 luglio 1799 mentre ancora i giacobini opponevano una resistenza residua alle soverchianti forze del Ruffo, il C. fu pronto a pubblicare una nuova pastorale, questa volta inneggiante alla ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] schiva del C. durante l'Impero. Si è pensato che l'autoritarismo imperiale non lo convincesse e che taluna resistenza a qualche disposto della gerarchia dipartimentale fosse dovuta ad un segreto attaccamento alle idee di quei suoi anni ormai lontani ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...