Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] Sigeberto "quietem non ferentes ecclesiae", cioè non sopportando che la Chiesa fosse in pace, continuava in una sotterranea resistenza, della quale non si colgono le mosse, e attendeva il momento propizio per uscire allo scoperto. Questo si presentò ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] Sigeberto "quietem non ferentes ecclesiae", cioè non sopportando che la Chiesa fosse in pace, continuava in una sotterranea resistenza, della quale non si colgono le mosse, e attendeva il momento propizio per uscire allo scoperto. Questo si presentò ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] deve stare in basso e disporsi a una nuova 'cattività babilonese', sottomettendosi all'Impero e abbandonando piani di resistenza armata destinati comunque al fallimento. L'Intelligentia propone una strategia politica, mirante ad attenuare i motivi di ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] ., del lungo calvario di sofferenze e oppressione subito dal popolo indù per mano degli invasori stranieri e della valorosa resistenza offerta dai generali «indiani» contro le armate turche, afghane e mongole al fine di preservare il sacro territorio ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] del tutto ai nuovi dominatori e assunse la difesa di Giovan Battista Rodio, incaricato dal Borbone di organizzare la resistenza ai Francesi, che nell'aprile 1806 fu condannato a morte come brigante con una procedura che suscitò proteste: giudicato ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] arcivescovo, ed egli stesso fu delegato dal seggio a sovrintendere alla riforma; questa fallì però di fronte alla energica resistenza delle religiose, "quali erano armate alcune di pietre, ed alcune d'arme in asta" e "averiano deliberato di farsi ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] il carattere rigoristico della dottrina, sembra che non fosse estraneo al movimento di Mon forte anche un sostrato politico di resistenza al vescovo e ai suoi feudatari.
Per tutta la durata del suo episcopato A. mantenne relazioni assai intime con i ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] a ogni modo, permane molto problematico per una serie di ragioni: in primo luogo, il disinteresse e l’attiva resistenza che la popolazione tibetana mostra nei confronti di una modernizzazione imposta dal governo centrale cinese; l’esiguità di un vero ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] riti liturgici dovevano inserirsi nel nuovo sistema sociale, secondare le riforme, diventare maestri di scuola. In seguito, di fronte alla resistenza dei monaci tibetani, si ricorse alla maniera forte; il Dalai-Lama fuggì dal Tibet; anche il Pan c'en ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lasciò Bologna per recarsi in Germania. Il 31 marzo, anche C. VII lasciò la città, sempre più angustiato dalla lunga resistenza dei Fiorentini.
Sullo sfondo dei colloqui si era affacciata anche la questione del concilio: Carlo V, che aveva indetto da ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...