ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] in Italia, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 419-426; A. Berselli, La rivoluzione nazionale e la resistenza dei cattolici conservatori bolognesi dal 1858 al 1863, ibid., III (1954), pp. 3-21; Id., Alfonso Rubbiani e l'Opera dei ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] al periodo di vacanza di quella sede, che si protraeva da circa tre anni.
Il papa, prevedendo la resistenza di Federico, gli scrisse, affinché "ecclesias ipsas, sicut imperialem clementiam decet […] eis honores suos ac iura integra conservando ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Peretti chiese ai canonici di S. Maria Maggiore di costruire la sua cappella gentilizia nell'oratorio del Presepe. Per le resistenze del Capitolo i lavori poterono iniziare solo nel 1585, tre mesi dopo l'elezione pontificia di Sisto V. Il progetto ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , Napoli 1989.
13 Cfr. A. Giovagnoli, La cultura democristiana, Bari 1992.
14 Cfr. su questi dibattiti Le idee costituzionali della resistenza, a cura di C. Franceschini, S. Guerrieri, G. Monina, Roma 1997.
15 Si vedano fra l’altro Opere scelte di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] imposto agli italiani, non voluto e privo di consenso, fosse demolita dalla ricerca storica. E questo avvenne non senza forti resistenze, a opera della storia del fascismo diRenzo De Felice e della storiografia che a De Felice faceva riferimento. E l ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , contro il parere contrario di un settore della cerchia di Pio IX, il cardinale, che avrebbe sconsigliato ogni resistenza alle truppe italiane, insistette più di tutti perché il pontefice non abbandonasse Roma dopo l'occupazione.
Era la soluzione ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e dei carnefici, sulla durata degli interrogatori e dei supplizi e sull'ammirevole resistenza opposta dai santi ai persecutori. Per meglio celebrare tale resistenza, si usava e si abusava spesso del meraviglioso: l'immunità dei confessori della ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] dei temi da trattare, tenne un regolare ciclo di prediche alla fine del quale si trasferì a Carpi. Verosimilmente le resistenze erano dovute al timore di disordini e di sommosse popolari contro gli ebrei, che godevano nei territori estensi di un ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] un fanciullo sconosciuto diffuse in città la notizia e il popolo accorse per venerare M. come santo, scontrandosi con la accanita resistenza dei frati che avevano dato sepoltura al corpo di M. di nascosto e senza solennità. Ne nacque una contesa: il ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] alla marchesa la dispensa dall'obbligo di mangiare "di puro olio" in tempo di quaresima, scontrandosi nell'ostinata resistenza del papa che mostrava "farne renitentia assai". Il negoziato più impegnativo di tutta la sua carriera fu quello relativo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...