ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] a 5500 kWh sul metallo finito.
Per ovviare alle difficoltà cui si accenna si sperimentarono anche in America forni a resistenza, in cui questa era data da mattonelle, di minerale e carbone, sovrapposte, volendosi evitare la fusione dei residui. Il ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] cui è formata si trasformano in foglietti β. (fig. 1). In seguito al cambiamento conformazionale, la proteina diviene resistente alla degradazione da parte degli enzimi cellulari accumulandosi all'interno della cellula fino a provocarne la morte. In ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] ; in Italia domina endemico nelle regioni centrali e meridionali. Il virus del vaiuolo ovino è dotato di notevole resistenza; negli ovili, al riparo dalla luce, può mantenersi attivo anche per sei mesi. Esso penetra ordinariamente nell'organismo ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
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. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] della capacità riproduttiva, deposizione di pigmento, diminuzione dell'energia di riserva dei varî organi, riduzione della resistenza organica alle cause morbose in genere e ai traumi operatorî in particolare, sclerosi arteriale (v. arteriosclerosi ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] , sia agonisti sia antagonisti. Ciò si apprezza alla mobilizzazione passiva lenta di un arto, sotto forma di una resistenza costante che perdura per tutto il movimento sia a carico dei muscoli flessori sia di quelli estensori. Una caratteristica ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] , ma molto di più per le fasce di età al di sotto dei 50 anni che per i vecchi. Si nota tuttavia una zona di resistenza all'abbassamento della mortalità situata fra i 15 e i 25 anni e più pronunciata per gli uomini che per le donne.
La maggior parte ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] d'acqua con la riduzione della diuresi, e dall'altra ad aumentare la pressione arteriosa per incremento delle resistenze circolatorie periferiche. Questo ultimo effetto dipende dall'azione della vasopressina sui muscoli costrittori dei vasi a parete ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] o totale, può provocare tale fenomeno (episodi ipopnoici o apnoici), poiché la respirazione orale è caratterizzata da una resistenza più elevata rispetto a quella nasale. Il fumo rappresenta un fattore di rischio a causa dell'infiammazione e dell ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] fisiopatologia del sistema nervoso.
Enunciò due leggi che governano la patologia della rete neurofibrillare: la legge della resistenza della rete neurofibrillare dei mammiferi adulti di fronte ad azioni patogene anche intense ma univoche e la legge ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] citochine infiammatorie che reclutano globuli bianchi e aumentano la risposta infiammatoria, amplificando così i meccanismi di resistenza innata. Infine, il riconoscimento dei patogeni attiva e orienta l'immunità specifica. La componente umorale dell ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...