Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] dei g. o interferendo nella loro espressione. Sempre nei batteri sequenze di DNA più lunghe rispetto a quelle d’inserzione, dette trasposoni, sono portatrici dei g. per la resistenza ai farmaci e possono legare qualsiasi DNA non omologo. ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] stabilizzare nel tempo la risposta immunitaria. Questo schema non è tuttavia la risoluzione ultima; infatti anche con HAART compaiono resistenze ai farmaci. In Italia il sistema di sorveglianza e controllo dell'AIDS e delle infezioni da HIV è gestito ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] , del beriberi, della pellagra. E non sono forse i risultati casualmente scaturiti dagli esperimenti di C. Richet sulla resistenza degli animali a certi farmaci, quelli che condussero alla scoperta dell'anafilassi, aprendo alla medicina scientifica e ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] di uno specifico fattore ambientale avverso. Questo è il caso dell'allele fy, che allo stato omozigote conferisce una resistenza completa a Plasmodium vivax, e dell'allele βS, che allo stato eterozigote protegge dalle forme più gravi di malaria ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] dotto venoso non è ancora nota; è stato ipotizzato che possa agire come una derivazione a bassa resistenza, diminuendo le resistenze ombelicoplacentari al flusso ematico. Sono comunque stati descritti casi di ridotto sviluppo del dotto venoso senza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] Society per la lotta contro il vaiolo. All'inizio del XIX sec. la vaccinazione iniziò a diffondersi, incontrando molto meno resistenze dell'inoculazione, e nel giro di pochi anni era ormai praticata in tutto il mondo.
Igiene pubblica e medicina di ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] in piante transgeniche è stata usata con successo per conferire alle piante stesse un fenotipo di interesse, come la resistenza ai virus patogeni (Tavladoraki et al., 1993) o ad altri organismi patogeni. L'uso degli anticorpi intracellulari per la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] classici di medicina. Era questa una misura volta a coinvolgere, senza farli sentire minacciati, i docenti che avevano fatto resistenza a qualsiasi tentativo da parte di van Swieten di migliorare sia la pratica medica sia gli studi di medicina; in ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] E. Jenner (1749-1823) osservò che i mungitori colpiti da una malattia lieve, ma apparentemente simile al vaiolo, diventavano resistenti a quest'ultima malattia, che all'epoca si manifestava in forma epidemica, uccidendo migliaia di persone. Egli ne ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] momento, non conobbe alcuna applicazione pratica. La cocaina era invece nota per la sua provata capacità di aumentare la resistenza fisica (per es., nei soldati) e per la sua potenziale utilità nel trattamento della dipendenza dall'alcol e dalla ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...