Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Vinci, ma allo Hasse aveva avuto occasione di chiarire in proposito il suo pensiero. Con una lieve, ma ben sensibile ombra di resistenza il Metastasio s'era indotto a consentire un uso cauto e discreto: «Per venire poi, come voi desiderate, a qualche ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] truppe austriache, nel maggio del '49, prese parte nel battaglione faentino della guardia nazionale al vano tentativo di resistenza delle scarse forze romagnole.
Ripristinato il governo pontificio, il B. riprese l'attività cospirativa e partecipò nel ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] . Prevale pertanto il romanzo storico, memorialistico e autobiografico, dominato dalle vicende della deportazione, della resistenza, della collettivizzazione e dell'omosessualità: Seitsmes rahukevad (1985, La settima primavera di pace) e ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] stagione in paradiso).
Le aperte e rabbiose critiche dello scrittore al governo sudafricano, i suoi legami con i gruppi di resistenza anti-apartheid esasperarono a tal punto le autorità che gli vietarono di tornare in patria. A Parigi B. diede vita ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 'Italia. Il suo obiettivo era di promuovere un accordo tra Roma, Francia, Venezia, Inghilterra e Cantoni svizzeri per una resistenza armata contro la Spagna, mirante alla restituzione del Ducato di Milano allo Sforza. La desiderata lega fu conclusa a ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] dei mendicanti'' prende il potere (amministrativo e politico) di una città; corrompe le coscienze, distrugge ogni forma di resistenza e realizza un'uguaglianza livellata su uno stato di bassa miseria materiale e morale.
B. ha esercitato anche critica ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] d'amour di M. Weinberg (n. 1919), scritto nello stesso anno in ricordo delle vittime di Auschwitz, e le Liriche della resistenza vietnamita di L. Chailly (n. 1920) del 1974, su testi di vari autori vietnamiti; così come Sul ponte di Hiroshima (1962 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle armi. Dopo la ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre otteneva facilmente la prima affiliazione, a Cosenza ci fu una notevole resistenza da parte della nobiltà locale, che si appellò a Napoli, contro tutti i tentativi del B., che comunque riuscì a ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] - dello stesso successore Cosimo, che perseguì il consolidamento del proprio potere e la liquidazione di ogni resistenza oligarchica e, in genere, repubblicana anche mediante una politica di allargamento o conquista del consenso popolare nella ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...