BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] di stato maggiore, col. in s.P.e. Bertorelle, si trova in fotocopia a Firenze presso l'Istituto storico della Resistenza in Toscana. Si veda inoltre, ivi, la "Relazione sull'attività clandestina ed operativa svolta dai patrioti toscani nel periodo 8 ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] esperienze come attore teatrale esordì nel cinema in due film di Carlo Lizzani, Achtung! Banditi! (1951), ispirato alla Resistenza, e Cronache di poveri amanti (1954), dal romanzo omonimo di V. Pratolini. Dopo aver collaborato come assistente alla ...
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ARDINGHELLI, Primerano
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Nato a San Gimignano forse ai primi del sec. XIV da Gualtieri, seguì le tempestose vicende della sua famiglia, ostinatamente ribelle al regime guelfa e perciò a lungo bandita [...] rocca della sua famiglia, e per assalire infine la stessa San Gimignano; ma il tentativo (8 maggio 1342) fallì per la resistenza delle milizie comunali. Nel corso dello stesso anno, però, gli Ardinghelli, con l'aiuto del duca, riuscirono a farsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] lo portarono alla paralisi degli arti inferiori. Malgrado ciò, riuscì a dare ugualmente un suo contributo alla Resistenza, scrivendo sulla stampa clandestina ed entrando in contatto, attraverso Vittorio Enzo Alfieri, allievo di Benedetto Croce, con ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] si vendicò facendo strage dei nobili. In urto con papa Paolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la resistenza di Città di Castello all'assedio (1474) delle milizie della Chiesa. Relegato in Urbino dopo la capitolazione, rientrò in patria ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , Arch. della Fed. naz. dei cavalieri del lavoro, fasc. "Cini Vittorio"; Padova, Arch. dell'Ist. veneto per la.storia della Resistenza, Comitato di liberazione nazionale regionale veneto, Verbali, registri 1 e 2, e inoltre: Sez. I, b. 29, Docum. vari ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] alla memoria di Concetto Marchesi, Egidio Meneghetti ed Ezio Franceschini". L’opera, conosciuta anche con il titolo di Resistenza e Liberazione, fu realizzata nel cortile di palazzo Bo, sede principale dell’Università degli studi di Padova, in ...
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ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] del lavoro. Ebbe anche, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, diversi incarichi nelle organizzazioni milanesi di resistenza, con le quali entrò poi in urto nel 1915 per essersi dichiarato favorevole all'intervento.
Spostatosi per qualche ...
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Lancaster
Città dell'Inghilterra nordoccidentale, nella contea omonima, della quale fu capoluogo. Fu importante centro già durante la dominazione romana; in seguito alla conquista normanna (1066), divenne [...] tra il 1529 e il 1867; venne distrutta dagli scozzesi nel 1322 e 1389. Col castello costituì un bastione della resistenza parlamentare alle truppe realiste nel 1643-48.
Conti e duchi di Lancaster
La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia ...
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Guglielmina
(propr. Wilhelmina Helena Pauline Maria) Regina dei Paesi Bassi (l’Aia 1880-castello di Hetloo, Arnhem, 1962). Figlia di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma [...] tentarono di farla prigioniera trovò scampo nell’esilio a Londra, da dove incitò gli olandesi alla resistenza contro l’occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...