Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di Nadir Shah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della dinastia Mughal, in sette spedizioni A.S. si spinse fino al centro dell’India, dove però non stabilì un dominio regolare, a causa della resistenza dei sikh e dei maratha. ...
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Uomo politico cinese (Fanyu, Guangdong, 1881 - Tokyo 1944). Tra i principali membri del Guomindang e stretto collaboratore di Sun Zhongshan, alla morte di quest'ultimo (1925) divenne presidente del governo [...] vittoria cinese, dopo lo scoppio della guerra con il Giappone (1937) si trasferì ad Hanoi, da dove invocò la cessazione della resistenza armata e un accordo di pace. Nel marzo 1940 i Giapponesi lo posero a capo di un governo fantoccio sui territorî ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] . 2003, si dimise per il conflitto con l'allora presidente dell'Autorità, Yasser 'Arafāt, e con le fazioni armate della resistenza palestinese. Tornato alla ribalta alla fine del 2004, dopo la morte di 'Arafāt, fu capo dell'OLP e presidente eletto ...
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Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] (Il corpo del duce, 1998; La crisi dell'antifascismo, 2004; Partigià. Una storia della Resistenza, 2013) e su alcuni aspetti della dimensione sociale e politica della fede (Padre Pio: miracoli e politica nell'Italia del Novecento, 2007, Il crocifisso ...
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Figlio (King's Langley, Hertfordshire, 1341 - ivi 1402) quintogenito di Edoardo III. Creato conte di Cambridge (1362), partecipò a spedizioni in Francia e Spagna. Sposò (1372) Isabella, figlia di Pietro [...] (1385) duca di Y., dopo una spedizione in Scozia, fu tre volte reggente d'Inghilterra, ma non ebbe parte preponderante nella vita politica; era reggente quando (1399) Enrico IV sbarcò in Inghilterra e dopo una debole resistenza si unì all'invasore. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fosse stata concordata una tale clausola, il principe non poteva essere considerato sovrano e quindi la regola della non resistenza non era applicabile. Nel De unione Regnorum Britanniae l'opportunità di una più stretta unione politica, economica e ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] politica.
Tra i militanti socialisti che dal luglio 1943 presero a ritessere le fila del partito nella lotta di Resistenza (fu membro della giunta regionale esecutiva del PSI e del comitato sindacale del Comitato di liberazione nazionale), durante l ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] , figli del doge Raffaele. Nella spedizione di Carlo V contro la Provenza, finita male per la peste e per la tenace resistenza francese, restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la ...
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Tasca, Angelo
Politico e pubblicista (Moretta, Cuneo, 1892-Parigi 1960). Socialista, fu tra i fondatori dell’Ordine nuovo con A. Gramsci e nel 1921 aderì al PCI. Emigrato in Francia sotto il fascismo [...] d’azione con il PCI, verso il quale fu sempre più critico. Naturalizzato francese (1936), aderì al regime del maresciallo Pétain, mantenendo tuttavia legami con la resistenza belga. Nel dopoguerra si dedicò prevalentemente all’attività giornalistica. ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] ), Nuove poesie (1950), La forza degli occhi (1954), Osteria flegrea (1962), La storia delle vittime (poesie degli anni della Resistenza, 1966), Rime di viaggio per la terra dipinta (poesie relative a una propria raccolta di tempere, 1969), Poesie d ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...