Generale belga (Liegi 1851 - ivi 1920); sostenne una campagna vivacissima per l'ammodernamento delle opere della piazzaforte di Liegi (1911-13), e infine ne fu incaricato. Benché i lavori non fossero finiti, [...] abilità contro i 120.000 soldati tedeschi di O. von Emmich (agosto 1914), poi dovette ritirarsi sulla Mosa, dove resistette ancora diversi giorni. La sua figura presto assurse a simbolo della resistenza del Belgio durante la prima guerra mondiale. ...
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Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden (Monaco 1805 - Vienna 1872). Sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo, fratello dell'imperatore d'Austria Ferdinando I. Nella rivoluzione del [...] Metternich e a far abdicare l'imperatore, mettendo sul trono il proprio figlio, Francesco Giuseppe; esercitò quindi grande influenza nella politica austriaca, in senso rigidamente conservatore e cattolico e di resistenza alle aspirazioni nazionali. ...
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Ingegnere elettrotecnico (Potsdam 1801 - Pietroburgo 1874). Dopo aver insegnato ingegneria civile all'univ. di Tartu, fu chiamato a Pietroburgo all'insegnamento dell'elettrologia e nel 1847 entrò nell'Accademia [...] corrispondente dei Lincei. Costruì un motore elettromagnetico alimentato da pile, che applicò alla propulsione di un battello sulla Neva; altri suoi studî riguardano la misura delle correnti mediante l'elettrolisi, i campioni di resistenza, ecc. ...
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CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] 'istituzione del laboratorio sperimentale per le prove sulla resistenza dei materiali, che nel 1907 era dal ministero sul cemento armato; tra queste si ricorda Siderocemento. Formule di resistenza e di elasticità (Bologna 1911). Le prescrizioni del C. ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di resistenza all'influenza francese svolta in India da A. Wellesley conclusasi vittoriosamente nel 1805. Ministro della Guerra con Pitt (luglio ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] europeo, 1a ed. 1925: trad. in molte lingue) lo portò a essere uno dei maggiori esponenti della resistenza degli intellettuali italiani al fascismo. Destituito dall'insegnamento universitario nel 1942, prese parte nel 1943 alla fondazione del ...
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Poeta francese (Montceau-les-Mines 1907 - Parigi 1993); nelle sue opere tende a una poesia classicheggiante, ma realizzata senza ricercatezze stilistiche, anzi improntata spesso a una segreta negligenza [...] la ricerca dell'assoluto, l'unità e la complessità del mondo, il mistero dell'uomo su questa terra. Ha partecipato alla Resistenza e ha raggiunto la notorietà con la raccolta Les rois mages (1943). La maggior parte delle sue poesie è stata raccolta ...
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Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la [...] . de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio della Repubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti nella resistenza contro gli occupanti cileni, e fu da questi arrestato e inviato a Valparaíso. Ritornato a Lima (1886), e accolto ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] in Roma per l'avanzamento delle scienze., VII (1865), 21-22, pp. 181 ss. Sitratta di un articolo dedicato al problema della resistenza dei materiali; più precisamente si fa l'ipotesi che l'estremità di un certo solido caricato da forze qualsiasi sia ...
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Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] e sostenitore del movimento nazionalista. Esponente del gruppo rivoluzionario bengalese Jugantar, fu tra i promotori della politica di resistenza passiva, e dopo il 1914 fautore della non violenza. Processato e assolto per sedizione (1908-09), si ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...