Statista tedesco (Suhl, Turingia, 1876 - Aumühle, Amburgo, 1933). Durante la prima guerra mondiale fu a capo d'importanti servizî dell'alimentazione. Nel 1918, alla morte di A. Ballin, divenne presidente [...] Hamburg-Amerika Linie. Cattolico e ben visto dal Centro, fu cancelliere del Reich (nov. 1922-ag. 1923); come tale organizzò la resistenza passiva contro l'occupazione alleata nel bacino della Ruhr, ma aggravò con questo enormemente l'inflazione. ...
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Fisico britannico (Liverpool 1854 - Limpsfield 1935). Direttore del National physical laboratory di Richmond e poi di quello di Teddington, membro (dal 1882) della Royal Society. Compì ricerche sulla riflessione, [...] e polarizzazione della luce, e su varie questioni di elettromagnetismo. Si interessò anche di metrologia, effettuando studî sui campioni di forza elettromotrice, resistenza, ecc. Pubblicò un dizionario di fisica teorica e applicata (5 voll., 1922). ...
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Ecclesiastico (Amsterdam 1648 - Utrecht 1710), uno dei fondatori della chiesa giansenista di Utrecht. Vicario apostolico dell'Olanda (1688) e arcivescovo titolare di Sebaste (1689), ricusò di sottoscrivere [...] il formulario di Alessandro VII. Sospeso (1702) e deposto (1704), scrisse in propria difesa la Defensio (1704) e la Denuntiatio apologetica (1706), esercitando sino alla morte resistenza passiva. ...
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Generale e scrittore militare (Canale d'Alba 1821 - Torino 1908); ufficiale del genio, combatté nelle campagne per l'indipendenza; fu prof. di meccanica applicata nella Scuola di applicazione di artiglieria [...] e genio, poi di fortificazione nell'Accademia Militare, istituti di cui fu comandante dal 1864 al 1885. Lasciò opere riguardanti la fortificazione, la resistenza dei materiali e la meccanica applicata. ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] nel 1943 lasciò la casa dei genitori e militò nelle file della Resistenza romana. L’anno seguente entrò a far parte della Polizia dell’Africa Italiana (PAI) e terminata la guerra venne assunto presso il Distretto militare di Roma, per lavorare alla ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] , Napoli 1944, pp. 40 s.; F. F. Nitti, Le nostre prigioni e la nostra evasione, Napoli 1946, pp. 284 s.; La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, a cura di L. Bergonzini - L. Arbizzani, I-III, Bologna 1967-70, ad Indices; G. Bentivogli ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] di parenti ed amici più potente - fu più pronto: assoldati alcuni sicari, fece uccidere B. il 18 luglio 1070. Ciononostante, la resistenza di Bari al Guiscardo durò sino all'aprile del 1071, quando la città si arrese ai Normanni.
Fonti e Bibl.: Lupi ...
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Scrittore (Lucca 1911 - Roma 1993); dopo qualche tentativo poetico (Versi e memoria, 1935), trovò in racconti e romanzi di sobrio disegno e raccolta drammaticità l'adeguata espressione a un sentimento [...] della vita fra desolato e anelante alla solidarietà umana (Il mondo è una prigione, 1949: il suo libro più bello, ispirato alla Resistenza; La casa si muove, 1950; Tre storie d'amore, 1954; Noi dobbiamo parlare, 1955; Il colore della terra, 1964; Le ...
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Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] fece notare per la sua aggressività e prepotenza sanguinaria: dal 1792 al 1800 lottò contro la eroica resistenza delle popolazioni montanare di Suli, e finì con lo spezzarla. A poco a poco il suo dominio si estese all'Eubea, alla Morea e ad Elbasan, ...
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Uomo politico (Loosdorf, Austria Inf., 1813 - Unterwaltersdorf 1893). Avvocato, fu tra i capi della rivoluzione di Vienna del marzo 1848 e, eletto deputato, entrò come ministro della Giustizia nel Gabinetto [...] radicali, preso di mira dall'insurrezione del 6 ottobre, fuggì a Salisburgo ed entrò nel ministero di resistenza capeggiato dallo Schwarzenberg. Ministro della Giustizia, poi dell'Interno, divenuto onnipotente nel 1853 alla morte dello Schwarzenberg ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...