ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] del lavoro. Ebbe anche, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, diversi incarichi nelle organizzazioni milanesi di resistenza, con le quali entrò poi in urto nel 1915 per essersi dichiarato favorevole all'intervento.
Spostatosi per qualche ...
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Lancaster
Città dell'Inghilterra nordoccidentale, nella contea omonima, della quale fu capoluogo. Fu importante centro già durante la dominazione romana; in seguito alla conquista normanna (1066), divenne [...] tra il 1529 e il 1867; venne distrutta dagli scozzesi nel 1322 e 1389. Col castello costituì un bastione della resistenza parlamentare alle truppe realiste nel 1643-48.
Conti e duchi di Lancaster
La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia ...
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naxalita, movimento
Rivolta contadina indiana avvenuta nel 1967, nel villaggio Naxalbani (nel distretto di Darjeeling), a causa della mancata attuazione dell’abolizione del latifondo in India; a essa [...] rosso» fra Bihar, Jharkhand, Chhattisgarh e Andhra Pradesh, dove si sviluppò, nei decenni seguenti, un movimento di resistenza all’establishment, detto appunto n., o maoista, che sommò la questione contadina a quella delle locali comunità tribali ...
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Guglielmina
(propr. Wilhelmina Helena Pauline Maria) Regina dei Paesi Bassi (l’Aia 1880-castello di Hetloo, Arnhem, 1962). Figlia di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma [...] tentarono di farla prigioniera trovò scampo nell’esilio a Londra, da dove incitò gli olandesi alla resistenza contro l’occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] si dimise nel 1581. Nominato nel 1593 dal fratello Rodolfo II luogotenente dell'arciducato d'Austria, vi governò contro la resistenza della nobiltà protestante, coadiuvato dal teologo M. Klesl, che da allora in poi ne fu consigliere. In contrasto dal ...
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Generale giapponese (n. 1879 - m. 1946). Ministro della Guerra (1936-37) e dal 1938 comandante in capo delle truppe d'occupazione nella Cina settentrionale. Poco dopo l'apertura delle ostilità contro gli [...] Malesia, Borneo, Molucche e Nuova Guinea. Dopo la battaglia navale di Leyte (ott. 1944), che lo privò dei mezzi per coprire le sue forze nelle Filippine e le comunicazioni con la Malesia, T. non poté prolungare la resistenza e riparò (1944) a Saigon. ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] il blocco neutralista arabo e l'Occidente. Dopo la guerra arabo-israeliana del giugno 1967, la tensione con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania e l'aspro conflitto che ne conseguì nel 1970-71 provocarono l'isolamento di Ḥ. dal ...
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Studioso di scienze e patriota antifascista italiano (Trieste 1912 - Milano 1945). Di famiglia ebraica, si laureò in fisica a Padova dove, divenuto docente universitario (1934), prese contatto con gli [...] arrestato (1939) e condannato a cinque anni di confino (1940). Liberato nell'agosto 1943, partecipò attivamente alla Resistenza durante la quale fu il massimo dirigente dell'organizzazione comunista Fronte della gioventù. Ucciso dai fascisti il 24 ...
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Nome di due uomini politici samii del sec. 6º a. C. 1. Stratego, si impadronì (585) del potere a Samo con l'appoggio del popolo, assumendo il titolo di epistate, in opposizione al governo dei geomori. [...] il dominio dell'isola. Allontanato da Policrate, si ritirò in Egitto dove entrò nelle grazie di Dario, re di Persia: da lui, dopo la morte del fratello, fu insediato in Samo come signore assoluto (520 circa), a dispetto della resistenza dei Samii. ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] agli insorgenti dagli abitanti stessi della zona, i quali seguivano con evidente simpatia i progressi del movimento ghibellino di resistenza, indussero il podestà, i capitani di parte guelfa ed il Consiglio dei trentasei ad inviare a Torrita "unum ex ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...