Regione dell’Algeria settentrionale, compresa all’incirca tra i uidian Isser ed el-Kebir e divisa dal uadi Soummam in Grande C. a O e Piccola C. a E. La prima è più aspra, dominata dalla catena della [...] da boschi. Risorse minerarie (ferro, piombo, rame) e forestali (sughero).
La C. oppose per cinque anni (1852-57) fiera resistenza alla conquista francese, e si distinse, per la sua combattività, nella lotta per l’indipendenza dell’Algeria (1954-62 ...
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(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] , alloggi, magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu l’ultimo nucleo della resistenza degli zeloti ai Romani, nelle cui mani cadde dopo un lungo assedio e un suicidio collettivo (73 o 74 d.C ...
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Figlio (Fontainebleau 1554 - Château-Thierry 1584) di Enrico II, re di Francia, e di Caterina de' Medici; ambiziosissimo, si pose in contrasto, durante le guerre civili, con Carlo IX e, successivamente, [...] . Ottenuto il titolo di duca d'Angiò (1576), divenne il difensore dei Paesi Bassi in rivolta contro la Spagna. Un suo tentativo di ottenere la sovranità effettiva, con l'aiuto della madre, fallì (1581) per la resistenza soprattutto di Anversa. ...
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Generale (Pau 1816 - Cambo, Baiona, 1897); combatté in Crimea e nella campagna d'Italia del 1859. Nel 1870, al comando della guardia imperiale, partecipò alla difesa di Metz. Comandante della seconda armata [...] Belfort, vinse a Villersexel (1871) ma fu battuto alla Lisaine, e costretto, fin dopo l'armistizio, a una lotta impari e alla disfatta. Il suo nome è legato all'organizzazione delle armate repubblicane nella resistenza all'invasore prussiano. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] nazi-fascisti, partecipò lì agli eventi che portarono alla formazione del primo governo di Brindisi (aprile 1944); qui alla resistenza partigiana, anche con proprie formazioni, specialmente fra Emilia e Liguria, nella Lombardia e nel Veneto, dando un ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] . per gli ufficiali dell'Esercito, Ufficio generali, ad integrare la biografia redatta da B. Anatra in Encicl. dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, p. 452, e la breve nota biogr. in Riv. stor. ital., LXIX (1957), pp. 542 s.; si veda ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ferito a Tolentino. Avendo partecipato al tentativo di resistenza contro l'Austria, stroncato a Rieti, fu relegato in Moravia, ma nel marzo 1823 gli fu concesso di recarsi a ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] della corona spagnola (1529), nel 1532 P. attaccò l'Impero inca che, minato dai contrasti interni, non oppose resistenza. Conquistata Cuzco (1533), nel periodo successivo P. consolidò il suo potere sul territorio con un susseguirsi di stragi e ...
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Ecclesiastico e diplomatico inglese (Ropesley, Lincolnshire, 1448 circa - Winchester 1528). Nominato da Enrico VII lord del sigillo privato (1485), divenne poi vescovo di Exeter (1487) e di Bath e Wells [...] vescovo di Durham allo scopo di sorvegliare Giacomo IV di Scozia, di cui sventò l'invasione (1497) con la sua resistenza nel castello fortificato di Norham. Concluse il matrimonio della figlia di Enrico VII, Margherita, con Giacomo IV nel 1499 e ...
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Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] di Maria di Borgogna e dal 1482 alla morte svolse un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al governo di Massimiliano d'Asburgo. Fu protettore di Colard Mansion, primo tipografo di Bruges, e bibliofilo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...