(lat. Vascones) Popolo dell’Hispania Tarraconensis, tra l’Ebro e i Pirenei, le cui origini hanno dato luogo a varie ipotesi. Si può pensare che i V., appartenenti originariamente, per caratteri, al tipo [...] e nordico. Dei loro centri più importanti, Pompelo (Pamplona) e Calagurris (Calahorra), il secondo è famoso per la resistenza opposta ai Romani al termine della guerra di Sertorio. Furono poi scarsamente romanizzati e si mostrarono insofferenti anche ...
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1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma [...] i modi duri e autoritarî, dovette fuggire in patria ove morì pochi anni dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. C.). Nel 265 circa succedette al padre Areo sul trono: morì nel tentativo di riconquistare ...
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SAVOIA, Amedeo di, duca d'Aosta (XXX, p. 956; App. I, p. 991)
Enzo PISCITELLI
Come viceré d'Etiopia diede notevole impulso all'opera d'incivilimento di quella regione. Nel 1940 era stato nominato generale [...] dell'Italia in guerra (10 giugno 1940), divenne comandante superiore delle forze armate dell'Africa Orientale Italiana. Dopo tenace resistenza, con le sue truppe (che ebbero l'onore delle armi) fu fatto prigioniero dagl'Inglesi all'Amba Alagi, il ...
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Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] i maggiori dei quali erano quelli del Mewar (Udaipur), del Marwar (Jodhpur) e di Amber (poi Jaipur). Dopo eroica resistenza, descritta nei loro canti epici, dovettero riconoscere l’alta sovranità dei Moghul, a cui fornirono generali e soldati. Nel 18 ...
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el-‛Alamèin Località del deserto egiziano, posta circa 80 km a O di Alessandria, dove tra il giugno e il novembre 1942 si confrontarono le forze italo-tedesche guidate dal feldmaresciallo E.J. Rommel e [...] quelle britanniche. Lo scontro decisivo avvenne a partire dal 24 ottobre, quando l’offensiva lanciata dall’8ª Armata agli ordini del generale B.L. Montgomery riuscì a vincere la resistenza nemica, aprendo definitivamente la strada verso la Libia. ...
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Ammiraglio italiano (Viareggio 1878 - Parma 1944). Sottocapo di S. M. della Marina (1938), senatore (1939), nella seconda guerra mondiale prese parte, come comandante superiore, alla battaglia di Punta [...] nov. 1940). Nel 1941 fu nominato governatore e comandante delle forze nell'Egeo; all'armistizio, dopo tre giorni di sanguinosa resistenza opposta alle forze tedesche, fu costretto ad accettare la resa (11 sett. 1943); deportato in Germania e nel genn ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] del Movimento dei cattolici comunisti e al comando di formazioni partigiane della Sinistra Cristiana. Militante nella Resistenza romana, per il notevole contributo dato alla guerra di Liberazione è stato decorato al valor militare. Consigliere ...
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Pubblicista italiano (Milano 1891 - Alzano Lombardo 1966). Combattente e grande invalido della prima guerra mondiale, fu tra i fondatori dell'Unione nazionale (1924-25) di G. Amendola. Dimissionato d'autorità [...] fatto l'ufficio studî dell'ISPI dal 1936 al 1939; trasferitosi a Roma nel 1942, ebbe una parte di rilievo nella Resistenza, per il Partito d'azione, e divenne capo della segreteria del presidente F. Parri (1945). Commissario straordinario dell'Opera ...
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Figlio cadetto (n. 968 circa - m. Londra 1016) di re Edgardo, successe (978) al fratellastro Edoardo il Martire. Ebbe il soprannome di Unready (nella tradizione storiografica italiana, Lo sconsigliato), [...] ottenne la pace dietro pagamento di una grossa somma; e nelle successive e quasi annuali invasioni non oppose alcuna resistenza continuando a obbligarsi al pagamento di gravosi tributi (danegeld). Dopo l'occupazione di tutta l'Inghilterra da parte di ...
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GOEBBELS, Paul Joseph
Uomo politico tedesco, nato il 29 ottobre 1897 a Rheydt (Renania) da famiglia d'origine contadina. Studiò letteratura, storia, filosofia e storia dell'arte in varie università tedesche [...] con A. Hitler. Durante l'occupazione della Renania e della Ruhr lavorò nelle organizzazioni che sostenevano la resistenza passiva e fu perciò espulso dalle autorità militari belghe. Assunse allora la direzione del giornale Völkische Freiheit di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...