Uomo politico tedesco (Schneidemühl, od. Piła, Poznań, 1884 - Berlino 1945); borgomastro di Königsberg (1919-30) e di Lipsia (1931-37), fu commissario del Reich per il controllo dei prezzi (1931-32 e 1934-35). [...] governo di Hitler, per passare nel 1937 all'opposizione, dando le dimissioni da borgomastro. Divenuto membro attivissimo della resistenza antihitleriana, era designato a diventare cancelliere del Reich nel caso in cui l'attentato del 20 luglio 1944 ...
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Conde, Henri I di Borbone, principe di
Condé, Henri I di Borbone, principe di
Nobile francese (La Ferté-sous-Jouarre 1552-Saint-Jean-d’Angély 1588). Primogenito di Louis I; capo del partito ugonotto [...] di Navarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella notte di san Bartolomeo (1572), fu costretto, dopo lunga resistenza, ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo e ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] ad organizzare le forze del Cadore, batté ripetute volte gli Austriaci, finché (28 maggio), vista impossibile ogni resistenza, sciolse le formazioni volontarie dei cadorini e andò a partecipare alla difesa di Venezia. Costretto all'esilio dopo ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] durante l'assedio di Roma (87), console con Cinna (85 e 84). Ucciso Cinna dai soldati, si preparò da solo alla resistenza contro gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati passati al rivale. Console per la terza volta (82) insieme ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] nel 1933 e scontò otto anni di carcere. Dopo due anni di confino, ha partecipato attivamente alla Resistenza a Roma, organizzando le masse femminili. Responsabile della commissione consultiva femminile della CGIL, da questa è stata designata ...
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Nome di due associazioni segrete politiche degli USA.
Il primo K. sorse nel Sud dopo la guerra civile, in opposizione al Congresso. Fondato nel 1866 a Pulaski (Tennessee) dal generale N.B. Forest, esercitò [...] sul popolo. L’attività svolta, con la violenza e mezzi illegali, tra il 1868 e il 1870 portò a una resistenza antinordista e al rovesciamento dei governi basati sul suffragio degli afroamericani.
Il secondo, fondato nel 1915 da W.J. Simmons ...
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Mukačevo (slovacco Mukačevo; ungh. Munkàcs) Città dell’Ucraina (82.993 ab. nel 2008), al limite NE della pianura ungherese.
Fortezza dei re d’Ungheria sino alla fine del 14° sec.; possesso feudale, dalla [...] , nel 16° fu importante baluardo contro l’avanzata dei Turchi. Successivamente andò ai Rákóczy, che ne fecero un centro della resistenza ungherese agli Asburgo: dopo la sconfitta di Ferenc II Rákóczy, capo dell’insurrezione magiara del 1703 contro l ...
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Famiglia nobile inglese, iniziata con Horatio, che fu membro del Consiglio di stato (1659); il figlio Charles (v.) ebbe notevole parte nella politica inglese durante i regni della regina Anna e di Giorgio [...] (v.); il fratello maggiore di Charles, George (1721-1807), come luogotenente in Irlanda fu incaricato di vincere la resistenza dei grandi lord protestanti che dominavano quel parlamento, e divenne in questa impresa politica assai impopolare tanto che ...
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Storico tedesco (Stoccarda 1884 - Magonza 1950); prof. nelle univ. di Kiel, Francoforte e Bonn. Al termine della seconda guerra mondiale diresse a Magonza la sezione di storia universale dell'Istituto [...] politica francese d'espansione fino al 1308 (Die Anfänge der französischen Ausdehnungspolitik bis zum Jahre 1308, 1910) e un'altra sul diritto di resistenza nell'Alto Medioevo (Gottesgnadentum und Widerstandsrecht im früheren Mittelalter, 1914). ...
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Figlio (sec. 9º) dell'imperatore Niceforo I il Logoteta, fu da questo associato al trono (803). Quando (811) l'esercito bizantino ebbe a subire una dura sconfitta da parte dei Bulgari, S., ferito, dovette [...] fuggire da Costantinopoli. Sentendosi prossimo alla fine, cercò di assicurare il potere alla moglie Teofano, ma i senatori le preferirono Michele Rangabe, e S. abdicò senza opporre resistenza (811). ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...