PICCIONI, Attilio
Uomo politico, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 14 aprile 1892. Avvocato, iscritto dalla fondazione al Partito popolare, fu membro del Consiglio nazionale del partito dal Congresso [...] e consigliere comunale di Torino dal 1920 al 1923. Ritiratosi a vita privata sotto il fascismo, partecipò alla Resistenza e fu tra gli organizzatori della Democrazia Cristiana, della quale poi è stato vicesegretario politico (1945) e segretario ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] di corpo d'armata nel corso della guerra contro la Germania hitleriana; come tale nel 1941 si segnalò nella tenace resistenza alle forze del gen. Paul L. von Kleist. Nel 1942 contribuì efficacemente alla difesa di Stalingrado; nel 1944, nominato ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] della Germania e la riforma della Chiesa risultavano essenziali. Il papato e la Curia opposero, finché poterono, resistenza al progetto, per timore che riapparissero le istanze conciliariste e per le temibili conseguenze di una riforma dottrinale ...
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fedayìn Termine con il quale venivano designati, fra l’11° e il 13° sec., i membri della setta musulmana degli Assassini.
Nel 20° sec. il termine è stato adoperato, nel mondo arabo e in Iran, per indicare [...] i membri di movimenti politici, rivoluzionari o guerriglieri. In particolare, a partire dagli anni 1950, sono stati così denominati i combattenti della Resistenza palestinese. ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] studî all'università di Lovanio, avvocato al Consiglio sovrano di Brabante. Nel 1787 divenne capo della resistenza tradizionalista alle riforme amministrative e giudiziarie che l'imperatore Giuseppe II intendeva realizzare nei Paesi Bassi austriaci ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] Sinistra cristiana, a cura di P. Montesi, Roma 1975, ad Indicem; C. F. Casula, Il movimento dei Cattolici comunisti e la Resistenza a Roma, in Il Movim. di liberazione in Italia, XXV (1973), 113, pp. 39, 47, 660; Id., Cattolici-comunisti e Sinistra ...
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Città di Cuba (146.260 ab. nel 2006), capoluogo della provincia di Granma, a NO di Santiago de Cuba. Mercato agricolo; si coltivano riso, tabacco e canna da zucchero; diffuso anche l’allevamento.
Probabilmente [...] fondata da Diego de Velazquez nel 1513, fu importante in passato come porto commerciale. Durante la guerra dei Dieci anni (1868-78) fu centro della resistenza contro gli Spagnoli, da cui l’appellativo di Heroica. ...
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Bani Sadr, Abol Hassan
Politico iraniano (n. presso Hamadan 1932). Oppositore dello scià fin dagli anni Cinquanta, esule in Francia dal 1963 al 1979, si legò a Parigi all’ayatollah Khomeini. Rientrato [...] e delle Finanze (1979-80) e infine presidente della Repubblica (1980-81). Destituito nel giugno 1981 per la sua resistenza all’integralismo di Khomeini e costretto nuovamente a rifugiarsi in Francia, costituì a Parigi un Consiglio nazionale di ...
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Desta Damtew (Damtu), ras
Desta Damtew
(Damtu), ras Aristocratico e generale etiopico (Masqan, Gurage, 1889 ca.-Butajera, Gurage, 1937). Di eccellente famiglia, genero di Haile Selassie I, nel 1930 [...] della prov. di Sidamo. Prese parte alla guerra italo-etiopica del 1935-36 come comandante delle truppe dell’Etiopia meridionale. Sconfitto nel 1936, organizzò un movimento di resistenza alla penetrazione italiana. Catturato, fu poi giustiziato. ...
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Figlio (1071-1126 o 1127) di Guglielmo VIII e di Ildegarda di Borgogna, successe al padre a poco più di quindici anni (1086). Dieci anni dopo, profittando dell'assenza di Raimondo conte di Tolosa, partito [...] per la prima crociata, s'impadronì prima del suo titolo e poi del suo stato, usurpazione che durò poco tempo per la resistenza opposta dal figlio di Raimondo, Bertrando, e dai suoi alleati (1100). Partì allora con un suo esercito per la Terra Santa, ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...