TOBRUCH (XXXIII, p. 957)
Vincenzo LONGO
L'importanza di Tobruch nel sistema strategico aeronavale del Mediterrango orientale è stata confermata dagli avvenimenti militari della seconda Guerra mondiale [...] Marmarica, il presidio britannico di Tobruch aveva effettuato ripetuti tentativi di sortita, cui opposero valida resistenza le divisioni italiane "Bologna" e "Brescia", mentre la "Trento" e la "Pavia" efficacemente contrattaccavano.
Controffensiva ...
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NORMANNE, ISOLE (XXIV, p. 932)
Luigi MONDINI
Durante la seconda Guerra mondiale, dopo la conclusione dell'armistizio con la Francia il 30 giugno e il 1° luglio 1940, reparti dell'arma aerea germanica [...] occuparono di sorpresa l'isola di Guernesey e quella di Jersey, senza incontrare resistenza. Al momento dello sbarco anglo-americano in Normandia, la 7a armata tedesca vi teneva un presidio di 10.000 uomini, che il 5 ottobre 1944, quando già la ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, ...
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Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] Eletto nel Parlamento lungo e in quello corto, coadiuvò J. Hampden e J. Pym nella resistenza alle imposte arbitrarie. Il re lo nominò "solicitor general" (1641), ma fu poi destituito (1643) anche perché era stato attivo nella persecuzione del conte ...
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Emiro algerino (n. presso Mascara, Orano, 1808 - m. Damasco 1883). Riconosciuto capo nel 1832 di un gruppo di tribù algerine, mantenne per più anni un'accanita guerriglia contro la penetrazione francese. [...] La lotta coinvolse anche il sultano del Marocco, e a Isly il maresciallo Bugeaud fiaccò alfine la resistenza di Abd el-Kader (1844), che, tre anni dopo, si arrendeva. Liberato dopo un periodo d'internamento in Francia, si ritirò a Damasco, dove ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] Gran Mufti di Palestina, diresse nel ventennio tra le due guerre la resistenza araba contro la penetrazione sionista nel suo paese. Dopo l'insurrezione armata del 1936, da lui capeggiata, dové rifugiarsi in Siria e di qui in ‛Irāq, dove nel 1941 fu a ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] del 1820, ma, vinto, fu costretto all'esilio. Amnistiato da Ferdinando II, diresse infine la resistenza antiaustriaca di Venezia (1849), alla cui caduta fu nuovamente in esilio.
Vita e attività
Quattordicenne, fu mandato a Napoli, dove frequentò la ...
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Uomo politico slovacco (Liskovec 1867 - Olomouc 1950); nel parlamento di Budapest fu, con A. Hlinka e M. Hodža, uno dei capi del movimento indipendentista slovacco antimagiaro; dopo la formazione della [...] Cecoslovacchia indipendente, partecipò a varî gabinetti. Dopo il Convegno di Monaco del 1938, fu a capo del movimento di resistenza slovacco contro i Tedeschi, dirigendo l'insurrezione del 1944. Nel 1945 entrò nel primo gabinetto Fierlinger. ...
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Nome inglese del capo pellerossa Sagoyewatha (Old Castle, Geneva, N. Y., 1758 - Riserva Seneca, ivi, 1830), chiamato R. J. per la "giubba rossa" che gli era stata data da un ufficiale britannico. Capo [...] dei Seneca, appoggiò gli Americani nella guerra d'indipendenza (1775-81). Dopo la guerra organizzò la resistenza degli Indiani alla vendita delle loro terre e per la difesa dei costumi e delle giurisdizioni indigene. Si oppose all'attività dei ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] 1945; D. Morri, S. C., in "Epopea partigiana", a cura di A. Meluschi, Bologna 1949, pp. 211-16; A. Zanelli, La Resistenza nel Forlivese, Rocca San Casciano 1962, pp. 110-15, 200; R. Zangrandi, 1943, 25 luglio-8 settembre, Milano 1964, p. 606; Il ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...