Sanusiyya
Confraternita mistica musulmana fondata, nel sec. 19°, da Muhammad ibn ‛Ali ibn al-Sanusi, mistico algerino (1787-1859), il quale, dopo un’esperienza di predicazione nello Hijaz, istituì la [...] Sahara e nel Ciad e contro l’occupazione italiana della Cirenaica e della Tripolitania (1911), alimentando la resistenza nazionalista durante il regime colonialista fascista (➔ ‛Omar al-Mukhtar). Dopo la decolonizzazione, nel 1951, Idris, nipote del ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] consigliere privato il B., che già era stato suo precettore e amico. Lo scolopio in breve divenne l'animatore della resistenza: fu lui a redigere i proclami del Palafox, a pronunciare discorsi veementi; intransigente nel sostenere la necessità di una ...
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ALBERTO da Cimego (da Trento, erroneamente indicato anche come Carentino, Tarentino)
Raoul Manselli
Originario di Cimego presso Condino nella Val di Bono (Trento), vi esercitò il mestiere di fabbro. [...] la moglie finì sul rogo.
Ritornato, da fra' Dolcino, avrebbe partecipato alle sue ultime vicende fino alla disperata resistenza nel Biellese, al monte Rebello sopra Trivero, sebbene di lui non ci parli l'anonima Historia fratris Dulcini heresiarche ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] antiche la q. è una delle tante manifestazioni del sacro nel mondo vegetale e nella sfera degli alberi in particolare: per il suo aspetto forte e maestoso e per la resistenza e durata del suo legno la q. è stata fin dall’antichità simbolo di forza ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] di Firenze. Durante l'assedio delle milizie papali e imperiali partecipò, assieme ai suoi confratelli di S. Marco, alla resistenza della città. Non sappiamo se anche egli sia stato compreso tra i frati arrestati e perseguitati dopo la restaurazione ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] in Irlanda, S. vi prese parte. Per quasi due anni, nonostante gli insuccessi, S. riuscì a tenere unita la resistenza armata dei cattolici irlandesi. Morì forse nella primavera del 1581, lasciando incompiuta l'opera De origine et progressu schismatis ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] .
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio dalla "resistenza passiva" alla "resistenza attiva", "ad un'azione cioè più pronunziata e più organizzata nel campo civile e sociale, non potendo ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] dell'80% dei pastori venivano mobilitati, la Bekenntniskirche, attraverso suoi membri ecclesiastici e laici, partecipò alla resistenza attiva. Dopo la guerra il movimento luterano ha avuto, specialmente per la predicazione del Niemöller, una ripresa ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] le infrazioni. Il che garantì una permanente e sotterranea conflittualità che solo in pochi casi esplose in modo grave. La resistenza degli Stati italiani avvenne caso per caso e non toccò in genere il principio del privilegio di foro. Solo con l ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] definire la leadership del governo all’indomani del 25 aprile 1945. I cattolici avevano avuto un ruolo attivo non solo nella resistenza al nazifascismo che aveva insanguinato l’Italia del centro-nord nel 1944 e nel lungo inverno del 1945, ma forte ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...