BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] luglio seguente, a tutti i vescovi dei Paesi Bassi, perché la pubblicassero nelle rispettive diocesi, il B. incontrò la tenace resistenza di una parte del clero che faceva capo all'arcivescovo di Malines J. Boonen e quella dell'università di Lovanio ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] in particolare della riscossione delle decime straordinarie imposte dopo il Sacco di Roma, suscitando, però, una così tenace resistenza tra il clero del Regno da vedersi costretto a rinunciare ad attuare per intero il programma fiscale fissatogli ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e la Corsia dei Servi di Milano (1943-1963), Brescia 2008, p. 147.
67 D.M. Turoldo, La mia vita per gli amici, vocazione e Resistenza, cit., p. 74.
68 E. Balducci, Diari (1945-1978), a cura di M. Paiano, Brescia 2009, p. 433.
69 D.M. Turoldo, La mia ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] imperatore, forte anche dell'appoggio del Comune, aveva imposto a Lodi il ripudio di Alberto de Merlino, divenuto scismatico, minacciando, in caso di resistenza, le più gravi rappresaglie. Con l'elezione di A. veniva eliminato un pericoloso centro di ...
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Teologo luterano (Breslavia 1906 - lager di Flossenbürg 1945). Laureatosi in teologia nel 1930, si dedicò all'attività pastorale: i suoi anni giovanili sono caratterizzati dall’impegno ecumenico, focalizzato [...] , riuscì a far uscire dal carcere testi, lettere e frammenti (raccolti successivamente in Widerstand und Ergebung, 1951, trad. it. Resistenza e resa, 1969). Fu impiccato il 9 aprile 1945, dopo un processo sommario. La sua dottrina ha costituito una ...
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Jacques Fournier (n. Saverdun, Tolosa - m. Avignone 1342); nato da umile famiglia; cisterciense, vescovo di Pamiers (1317) e poi di Mirepoix (1326), creato cardinale nel 1327, fu eletto pontefice il 20 [...] , se si eccettua la riconciliazione di Alfonso XI di Castiglia e di Alfonso IV di Portogallo, che consolidò la resistėnza contro gli Arabi. Una crociata progettata intorno al 1335 non poté effettuarsi per la tensione politica esistente in Europa ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] tenace, usata per la costruzione di macine da mulino. P. morta Nome dato in Toscana a varietà di arenaria del tipo molasse poco resistenti e friabili. P. di paragone (o p. lidia o lidite o basanite) Varietà di diaspro di tinta nera unita, che si usa ...
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Diritto
Per l'istituto della liberazione ➔ liberazióne condizionale.
Fisica
Liberazione di un’energia
Processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia; la locuzione è usata specialmente [...]
Per la teologia della liberazione ➔ liberazióne, teologìa della.
Storia
Lotta (o guerra) di liberazione
In Italia, la Resistenza (➔). Con valore assoluto, la fine dell’occupazione tedesca e la caduta dei governi collaborazionisti nei paesi invasi ...
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giansenismo
Movimento teologico, religioso e politico che prende nome da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Ypres. Le dottrine di Giansenio, esposte nell’Augustinus (pubblicato postumo nel 1640) e [...] A. Arnauld e B. Pascal. Dopo la «pace clementina» (1669), vi fu una nuova condanna papale (1705) e, a seguito della resistenza di Port-Royal, il re fece distruggere detta abbazia (1712). Nel 1713 Clemente XI condannò ancora il g. con la bolla ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , in cui il giusto è libero, e quello terreno, in cui deve essere sottomesso all'autorità civile; il diritto di resistenza - negato poiché il potere, come funzione distinta dalla persona che lo esercita, è istituito da Dio (ibid., IV, 20, 24 ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...