Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] propri del ruolo ricoperto. Al contrario, in occasione degli adventus a Roma degli anni 312, 315 e 326, la sua resistenza ad assolvere ai compiti imposti dalla tradizione ingenera un non dissimulato disappunto da parte del Senato e del popolo dell ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] cristiana e al conseguente primato della prima sul secondo. I tratti essenziali della dottrina ascetica cristiana, ossia la resistenza alle sensazioni e il raccogliersi in sé per poter contemplare la realtà vera, quella di Dio, si leggono chiaramente ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] e devono essere comuni a tutti i cristiani. Quest'opera non manca di incontrare, al suo svolgersi, una certa resistenza proveniente, quale che sia la chiesa o la confessione, più dalla comunità dei credenti che dall'ambiente degli studiosi. Essa ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] era in Francia. La sua condotta indipendente nei confronti della gerarchia ecclesiastica della Borgogna e la sua resistenza - che a quanto sembra ebbe successo - alle pressioni, perché abbandonasse le consuetudini "irlandesi" hanno fatto ritenere ad ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di disturbo antispagnole nel meridione (persino con il sostegno dei Turchi), sia quella dei fuorusciti antimedicei, la cui tenace resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] acquisito il loro status separato in diversi momenti, nonostante l'obbligo formale di fedeltà a Costantinopoli e la resistenza del patriarca al filetismo dei vari gruppi etnici. La storia di queste Chiese è strettamente legata alle vicende politiche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Al servizio del re di Napoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota Scanderberg, famoso per aver guidato la resistenza contro gli ottomani. In riconoscimento del servizio prestato ottenne dal re aragonese delle terre in proprietà, che egli ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di premi per denunce ecc. non poté avere effettivamente buon esito già per il fatto che questa forma di resistenza, soprattutto nel XVII secolo, è da considerarsi una manifestazione dell'impoverimento dei ceti inferiori delle campagne nei periodi di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fuoco sembrò avvolgere in una fiammata tutto un ambiente; massi ciclopici sbarranti la via alla costruzione opposero talvolta una resistenza prodigiosa a essere rimossi. B. non perdette mai la calma, e la trasmise ai suoi per l'alacre proseguimento ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] si dimostrò che la religione ebraica aveva profonde radici nella maggioranza della popolazione, la quale iniziò un'appassionata resistenza guidata dai figli del sacerdote Mattatia della famiglia degli Asmonei. Dopo lunghe lotte sotto il comando di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...