COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] era in Francia. La sua condotta indipendente nei confronti della gerarchia ecclesiastica della Borgogna e la sua resistenza - che a quanto sembra ebbe successo - alle pressioni, perché abbandonasse le consuetudini "irlandesi" hanno fatto ritenere ad ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di disturbo antispagnole nel meridione (persino con il sostegno dei Turchi), sia quella dei fuorusciti antimedicei, la cui tenace resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] acquisito il loro status separato in diversi momenti, nonostante l'obbligo formale di fedeltà a Costantinopoli e la resistenza del patriarca al filetismo dei vari gruppi etnici. La storia di queste Chiese è strettamente legata alle vicende politiche ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Al servizio del re di Napoli si mise poi il condottiero Giorgio Castriota Scanderberg, famoso per aver guidato la resistenza contro gli ottomani. In riconoscimento del servizio prestato ottenne dal re aragonese delle terre in proprietà, che egli ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di premi per denunce ecc. non poté avere effettivamente buon esito già per il fatto che questa forma di resistenza, soprattutto nel XVII secolo, è da considerarsi una manifestazione dell'impoverimento dei ceti inferiori delle campagne nei periodi di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fuoco sembrò avvolgere in una fiammata tutto un ambiente; massi ciclopici sbarranti la via alla costruzione opposero talvolta una resistenza prodigiosa a essere rimossi. B. non perdette mai la calma, e la trasmise ai suoi per l'alacre proseguimento ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] si dimostrò che la religione ebraica aveva profonde radici nella maggioranza della popolazione, la quale iniziò un'appassionata resistenza guidata dai figli del sacerdote Mattatia della famiglia degli Asmonei. Dopo lunghe lotte sotto il comando di ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e valentissimi, che gli uomini dabbene deono conversare con le belle donne, acciocché il merito cresca, il quale nasce dalla resistenza che si fa alla carne, la quale non può molestare coloro che non veggono mai donna... Io crederei che fosse più ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] coinvolgere i soggetti più deboli e inclini a cadere nelle tentazioni della società e di approntare per tutti una «cosciente resistenza al male».
L’invito a mantenersi puri non è solo un voler ripristinare i valori cardine del sentire religioso, ma ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] dipendesse soltanto dal mezzo materiale giacché i corpi celesti si muovono nel tempo senza che vi sia una materia a porre resistenza; inoltre, anche nel vuoto il corpo deve percorrere una distanza da un punto a un altro, e ciò avviene necessariamente ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...