CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] parti contendenti nonfurono mai interrotti del tutto. Le condizioni poste dai principi - mentre Tommaso, incontrando scarsa resistenza, occupava gran parte del Piemonte e si avvicinava a Torino - erano: rinuncia all'alleanza francese, partecipazione ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] imboccarono la strada della ribellione politica, unendosi ai Colonna nella lotta contro Bonifacio VIII; altri teorizzarono la resistenza all'interno dell'Ordine, avviando un discorso iniziatico di cauta mascheratura. I contrasti tra Spirituali e ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] parte dei metropolitani, anche in caso di mancata approvazione del papa. Il disegno questa volta fallì di fronte alla compatta resistenza dell'episcopato, restio a veder annullato il potere di giurisdizione del papa sulla Chiesa. Il C. si segnalò in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] colpo infertogli con la fine dell'Amicizia cattolica e poi dell'Amico d'Italia, i numerosi lutti familiari, stroncarono la sua resistenza fisica. A Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] . di lettere e filosofia, a.a. 1994-95; A. Riccardi, La segreteria di Stato e la diplomazia vaticana tra guerra e dopoguerra, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 61, 64, 77 s., 88 s., 91 s.; P. Blet, Pio XII e la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fecero più accese e continue a partire dalla prima metà del 2° sec. a.C. e contribuirono a indebolire le capacità di resistenza dell’E. alle pressioni esterne, tra le quali stava emergendo quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] contrasti su quei punti su cui inevitabilmente dovevano collidere le esigenze del dispotismo illuminato federiciano e la flessibile resistenza di B. XIV, soprattutto in materia testamentaria, riguardo a lasciti e legati pii, o nel settore delle doti ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il passo, si diresse verso il Sud dell'Italia, passando per le Marche e gli Abruzzi senza incontrare particolari resistenze e riconquistandoli, insieme con una parte del Lazio, all'obbedienza avignonese. Anche se con questa spedizione non riuscì a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] della cristianità latina, nominando abate Angelerio, frate del monastero di S. Spirito a Maiella, ma incontrò la più decisa resistenza dei monaci, molti dei quali andarono in esilio. L'abito grigio degli eremiti del Morrone sostituì soltanto per poco ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di Ottone IV. Solo l'invio di un cardinal legato ristabilì la situazione, sicché nell'estate del 1210 venne opposta resistenza all'avanzata dell'imperatore, e il dominio da lui instaurato in quell'area si disgregò non appena Ottone abbandonò l'Italia ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...