Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di Pietro a duca di Roma, poté garantire alle autorità municipali che l'imperatore non avrebbe punito la loro precedente resistenza al potere centrale ed ai suoi rappresentanti nell'Urbe. Scolasticio era tra l'altro latore di una lettera di Anastasio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di Pietro a duca di Roma, poté garantire alle autorità municipali che l'imperatore non avrebbe punito la loro precedente resistenza al potere centrale ed ai suoi rappresentanti nell'Urbe. Scolasticio era tra l'altro latore di una lettera di Anastasio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] ex vescovi "costituzionali" nominati dal governo francese nelle nuove diocesi.
Su quest'ultimo punto, dopo aver opposto qualche resistenza, il C., secondo le istruzioni ricevute da Roma, ammise che poteva essere accettata la loro nomina a precise ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] dei benefici, l'esenzione dei vescovi dal giuramento alle autorità secolari dalle quali non ricevevano le regalie, la resistenza da parte dei chierici o di qualsiasi persona ecclesiastica a rispondere alle ingiunzioni dei tribunali civili, la facoltà ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] (1282), presuppone una notevole affermazione degli agostiniani nel mondo contemporaneo, e, se vista nel quadro della resistenza opposta dal clero secolare contro gli Ordini mendicanti, rappresenta senza dubbio un ulteriore successo di questi ultimi ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] maggio-luglio 1552, aprile 1553-marzo 1555), nel corso dei quali venne appoggiato dalla corte imperiale e tentò di superare le resistenze romane provenienti dal cardinal Farnese e, soprattutto, dai cardinali R. Pio di Carpi e M. Cervini in seno al S ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] difendere con energia la dottrina e l'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò in più occasioni a favore del defunto pontefice, ma ciò non valse a evitare che O. fosse ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] 1580 con un accordo tra il clero e il re, che sancì sostanzialmente una disfatta di Roma di fronte alle resistenze gallicane, anche se rappresentò un momento di schieramento del clero francese sulle posizioni romane. In questo senso, fu forse questo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per quasi due mesi, prima di capitolare e di venire infine crudelmente giustiziato, avrebbe offerto una fiera e tenace resistenza agli assalti delle macchine da guerra delle truppe tedesche. G. venne catturato agevolmente da un gruppo di armati, al ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a cedere; così ad es. nel 1618 Paolo V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le solite interferenze statali. Nel ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...