Ecclesiastico ortodosso russo, nato a Mosca il 27 ottobre 1877. Dottore in teologia nel seminario ortodosso di Mosca (1899), fu ordinato prete nel 1903. Creato vescovo nel 1913, fu successivamente arcivescovo [...] nel 1943. Durante l'assedio di Leningrado rimase nella sua sede contribuendo notevolmente a rafforzare lo spirito della resistenza. Dopo la morte del patriarca Sergio (1944) fu nominato (2 febbraio 1945) patriarca della chiesa ortodossa russa ed ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] contrattuale (il cui detentore originario è il popolo) ed è giustificato, in caso di tirannide, il diritto di resistenza: S. venne delineando così una dottrina antiassolutistica. Tra le sue opere: Disputationes metaphysicae (1597) e De legibus (1612 ...
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Ecclesiastico e diplomatico inglese (Ropesley, Lincolnshire, 1448 circa - Winchester 1528). Nominato da Enrico VII lord del sigillo privato (1485), divenne poi vescovo di Exeter (1487) e di Bath e Wells [...] vescovo di Durham allo scopo di sorvegliare Giacomo IV di Scozia, di cui sventò l'invasione (1497) con la sua resistenza nel castello fortificato di Norham. Concluse il matrimonio della figlia di Enrico VII, Margherita, con Giacomo IV nel 1499 e ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] O. riuscì a far eleggere con Lotario di Suplimburgo un imperatore favorevole a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] , L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma 1999, ad ind.; G. Giannini, Lotta per la libertà. Resistenza a Roma 1943-1944, Roma 2000, ad ind.; G. Gaspari, Gli Ebrei salvati da Pio XII, Roma 2001, ad ind.; A. Riccardi ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] uguale per tutti il limite estremo della perdita globale di peso (circa il 40%) che produce la morte per inanizione. La resistenza al d. relativo, con adeguato consumo di acqua, nelle persone adulte e sane può protrarsi per quasi due mesi. Il consumo ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] e ai rappresentanti del potere a causa del suo notevole costo. Si trattava inoltre di un materiale molto apprezzato per la resistenza del suo colore. Plinio (Nat. Hist., 9, 39-40, 125-141) descrive due tipi di prodotti ricavati da molluschi, tra cui ...
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STEPINAC, Aloisio
Oscar Randi
Ecclesiastico, nato a Krašić (Croazia), l'8 maggio 1898. Partecipò alla prima Guerra mondiale, come ufficiale di complemento nell'esercito austro-ungarico. Fatto prigioniero [...] atteggiamento passivo.
Processato dal nuovo regime per collaborazionismo coi Tedeschi; per i rapporti con Pavelić e Maček; per aver fatto resistenza al regime di Tito con la pastorale del 1945 e per l'appoggio dato alle bande dei "Crociati", ecc., l ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] documento del 2 dic. 1101non risulta essere stato ancora consacrato. Questa circostanza ha fatto pensare a una certa resistenza verso la sua nomina, da parte del clero modenese, scismatico per una quindicina d'anni sotto il precedente governo ...
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Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] (da Costantino in poi). Perseguitato dall'alto clero e da francescani e domenicani, egli riuscì a organizzare una fiera resistenza, finché la crociata bandita contro di lui nel 1306 da Clemente V lo costrinse a rifugiarsi con i fedeli sul ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...