La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] a Roma da Porta Pia. L’esercito volontario del papa, senza il supporto dei soldati professionisti francesi, oppose una resistenza simbolica e poi capitolò, giacché Pio IX voleva evitare una strage. Il trionfo papale al Vaticano I si rovesciò in ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] laici e clericali. Il 20 settembre 1870 l’esercito italiano entrava in Roma sconfiggendo aPorta Pia l’ultima resistenza pontificia. Quel giorno, atteso, fu salutato dal protestantesimo italiano e da quello internazionale come il giorno del Giudizio ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a occupare la cattedra arcivescovile milanese, che già era stata di Carlo. L'ancor trentenne porporato oppose una viva resistenza alla nomina, sia per il suo temperamento che lo portava a non desiderare una così impegnativa responsabilità di governo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] IV che scese in Italia. Ai primi successi - presa di Mantova nel 1091, assedio di Monteveglio, base importante della resistenza matildina, riconquista di Roma da parte dell'antipapa Clemente III - seguì una netta sconfitta: nel 1092 Enrico IV tentò ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , in un breve volgere di anni. Non così la riforma fiscale che ne derivava, impedita, oltre che dalle resistenze dell'aristocrazia agraria e degli altri gruppi bolognesi che da essa sarebbero stati colpiti, anche dall'attenuarsi dell'impulso ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Da questo momento l'attività pubblicistica del M. si caratterizzò sempre più in senso politico-ideologico.
L'atteggiamento di resistenza del clero francese (e dell'episcopato in particolare) contro la costituzione civile del clero, con il rifiuto del ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] la conquista di Magonza con cui Gustavo Adolfo concluse nel dicembre del 1631quella campagna, vincendo una effimera resistenza della guarnigione spagnola. Ma di fronte alle ragioni politiche che ispiravano le iniziative sempre più scopertamente ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] fedele al vescovo chiuse le chiese e inviò una legazione al monastero di S. Salvatore a Settimo, caposaldo della resistenza vallombrosana, chiedendo di conoscere la verità sull'operato del Mezzabarba. Venne così indetta per il 13 febbr. 1068 la ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del Collegio, con il Consiglio dei dieci, nel settembre 1537, cercò insieme con il nunzio G. Verallo di vincere la resistenza del governo della Serenissima affinché fosse radunato a Vicenza un concilio e riuscì a ottenere risposta positiva: così, l'8 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 'Ara Coeli il L. pronunciò un passo che deprecava eccidi e vendette private commessi nel 1944-45 da esponenti della Resistenza ("Migliaia di morti nelle strade delle nostre città. Ed oggi qualcuno è onorato per quegli assassinii. Ma verrà il giorno ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...