BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di incognite.
Il 20 dic. 1408 il pontefice emanava la lettera di nomina. Il B. oppose, prima di accettare, tenace resistenza; ma infine accolse con spirito di sacrificio la missione che gli veniva imposta, già delineando nella sua mente le linee ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] con la quale identificarsi politicamente), egli era stato utilizzato - fin dal 1557 - come informatore delle azioni di resistenza della Repubblica "ritirata" in Montalcino e dei movimenti militari francesi nella zona, assieme a suo firatello Iacopo ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , e del successore di questo, Gregorio Correr, promuovendo il nipote Giovanni Barozzi, allora vescovo di Bergamo. La resistenza della Repubblica, che aveva sempre considerato suo personale appannaggio la scelta del candidato al patriarcato, fin dalla ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Egli avrebbe dovuto appoggiare l'azione dell'irresoluto arciduca Alberto d'asburgo, stretto fra le pressioni di Filippo III e la resistenza delle Provincie Unite, sorrette dalla politica di Enrico IV. La tregua dei Dodici anni (o d'anversa, del 9 apr ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , ma forse con una nettezza e decisione maggiori: "ho lottato sempre per difendere la libertà, come antifascista nella resistenza italiana, come antifranchista in Spagna, e oggi come antimarxista". Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] questi, nella primavera di quello stesso anno, mosse per far ritorno in Germania, dopo aver rinunziato a piegare la resistenza dei Beneventani.
La prematura scomparsa di Clemente II, morto improvvisamente presso Pesaro il 9 ottobre 1047, non solo ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] a scendere dalla colonna per aiutarlo nel coinvolgimento del popolo). In realtà il patriarca non era sostenuto, nella sua strenua resistenza, da una sincera e fedele adesione all'ortodossia nei confronti della quale, come si vedrà subito, si mostrerà ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] (1° ott. 1278), i testi papali dei mesi seguenti designano ancora G. come patriarca eletto. Cedendo infine alle resistenze, il 13 febbr. 1279, grazie all'intercessione del cardinale domenicano Latino Malabranca, nipote del papa, Niccolò III lo ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] affidando loro altri castelli dietro giuramento di fedeltà. Alcuni castelli furono presi con le armi e puniti per la loro resistenza, altri premiati con la conferma dei loro privilegi. Non restò quindi al D. molto tempo per i suoi compiti spirituali ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . Il L. infatti, in accordo con la teoria di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H. Bullinger, nel marzo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...