Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] (1935-1945), Bologna 1976, p. 33.
17 L. Accattoli, L. Bedeschi, A. Botti, et al., I cristiani nella sinistra. Dalla Resistenza a oggi, Roma 1976.
18 Cfr. G. Chiarante, Tra De Gasperi e Togliatti. Memorie degli anni Cinquanta, Milano 2006.
19 Sulla ...
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piaghe d’Egitto Insieme di calamità che, secondo il racconto biblico, si abbatterono per volontà divina sul faraone e sugli Egizi a causa del loro rifiuto alla partenza degli Ebrei. Furono: acqua mutata [...] in sangue, rane, zanzare, mosche velenose, mortalità del bestiame, ulcerazioni, grandine, locuste, tenebre, morte dei primogeniti. L’ultima p. vinse definitivamente la resistenza degli Egizi e gli Ebrei poterono partire per la Palestina. ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , Milano 1990, pp. 411-431.
131 L. Ferrari, Il clero del Friuli-Venezia Giulia di fronte all’occupazione, in I cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 274-275.
132 Ibidem, p. 285.
133 F. Malgeri, La Chiesa ...
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Teologo (Acquasparta metà del sec. 13º - Roma 1302); generale dell'ordine francescano (1287). Dante (Paradiso XII, 124-126) gli rimproverò di aver tollerato il rilassamento della regola di s. Francesco. [...] varî incarichi dalla Santa Sede. Mandato nel 1300 a Firenze per mettere pace tra Bianchi e Neri, non riuscì a vincere la resistenza di questi ultimi e, minacciato di morte, dovette abbandonare la città, dopo aver lanciato su di essa la scomunica e l ...
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Rastafari
Movimento religioso millenarista a base biblico-cristiana. Deriva il nome da Tafari Makonnen, reggente il trono etiopico dal 1916 e imperatore dal 1930 col nome di Haile Selassie I. Ha le sue [...] movimento etiopista, diffuso tra la diaspora africana in America dal 19° sec., che guardava all’Etiopia come simbolo di resistenza e riscatto da oppressione e razzismo per l’intera Africa. Influenzati dalle idee di M. Garvey, il giamaicano Leonard ...
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Mouridiyya
Scuola (tariqa) islamica fondata in Senegal dallo shaikh Ahmadu Bamba Mbake (alla fine del 19° secolo). Resasi autonoma dalla scuola madre della Qadiriyya nel 1903, si diffuse rapidamente. [...] alla salvazione che privilegia le opere, fra cui il lavoro manuale, rispetto alla preghiera e al digiuno. Passò dalla resistenza al dominio coloniale a una certa collaborazione. Influenzò grandemente gli equilibri politici del Senegal indipendente. ...
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Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] cristiano nel mondo, rispetto alla gerarchia ecclesiastica. Già aveva partecipato alla resistenza antitedesca nel corso della prima guerra mondiale, e fu con la resistenza anche contro l'occupante nazista, anche questa volta subendo la prigionia ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] .
169 C. Rognoni Vercelli, Mario Alberto Rollier. Un valdese federalista, Milano 1991, pp. 25 segg.
170 V. D. Gay Rochat, La Resistenza nelle Valli valdesi. 1943-1944, Torino 2006, pp. 24-32; J.-P. Viallet, La Chiesa valdese, cit., pp. 315-319. Sulla ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] e più duri avversarî di Lutero (Obelisci, 1517; De primatu Petri, 1520). A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] la pacificazione della Germania e la riforma della Chiesa risultavano essenziali. Il papato e la Curia opposero, finché poterono, resistenza al progetto, per timore che riapparissero le istanze conciliariste e per le temibili, dal loro punto di vista ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...