ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] alla testa dell'esercito, e portando con loro la vedova ed i figli di Carlomanno, A. provvide a preparare la resistenza ad oltranza facendo affluire nella città tutte le truppe dei ducati di Perugia e di Roma, ingrossate da reparti provenienti dalla ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , ma anche la pubblicazione di opuscoli esplicativi e l'organizzazione di questue - che mirava precisamente a vincere la resistenza della popolazione e a stimolare il consenso e la carità dei privati. I Règlements des hospitaux généraux, contenenti ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] per l'armatura e, secondo Liutprando, avrebbe assunto personalmente il comando degli assediati (pp. 168, 171). Tuttavia la resistenza non durò a lungo, poiché una parte dei romani - presumibilmente già dall'ingresso in città di Adalberto - si era ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] che, facendosi beffe delle scomuniche papali, andava organizzando il suo stato da Trento al Po ed al mare, spezzando le resistenze delle città guelfe, come Padova e Vicenza, grazie all'appoggio del fratello e del marchese Oberto Pelavicino. Nè molto ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] dell'elezione di Ugo, suo figlio, a vescovo di Reims. Dal racconto di Flodoardo sembrerebbe che G. non abbia opposto resistenza, salvo affidare a Ebbone le funzioni episcopali in sostituzione di Ugo che aveva solo 5 anni. G. sapeva che Rodolfo non ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . Il terzo è la protezione delle popolazioni contro le rappresaglie. Mino Martelli nel suo volume Una guerra e due resistenze (1940-1946) ha ricostruito il notevole impegno del clero nell’impedire l’esecuzione di condanne a morte, rappresaglie e ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] o postindustriale; ma anche, al contempo e all’opposto, il perdurare dei tempi e degli spazi tradizionali, una certa resistenza, a chiamarla così, nel custodirli e nel ri-orientarli al sacro.
Così nel quotidiano, dove la separazione tra giorno ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di fortezza che con le sue risorse naturali e con gli uomini e le munizioni raccoltivi sarebbe servita di centro alla resistenza dei Greci contro i Turchi. Inoltre egli si faceva patrocinatore di una riforma delle leggi antiquate e di un programma ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e degli impiegati napoleonici, cui pure non erano preclusi gli uffici pubblici; Pacca, che affermò di averlo ottenuto malgrado le resistenze di Pio VII, in una lettera a Consalvi del 19 settembre difese la necessità di anteporre «i buoni ai pessimi ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Ferrante Gonzaga a fronteggiare la minaccia dei protestanti di Germania e quella dei Francesi dal Piemonte. E la strenua resistenza di Parma e della Mirandola all'assedio posto dai Pontifici dimostrò ben presto a Giulio III l'eccessivo ottimismo dei ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...