NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] per le incursioni normanne che ostacolavano i contatti fra un Regno e l'altro, sia per il clima diffuso di resistenza passiva alle decisioni papali (cfr. epp. 33-4, 38; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2773-74, 2788). Ludovico II ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] i difisiti opponevano alla condanna dei Tre Capitoli, in Occidente la pressione dell'imperatore suscitò ben altra reazione e incontrò resistenza molto più forte: spingeva in questo senso, oltre la consapevolezza di cui sopra s'è detto, anche l'esatta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la possibilità di concertare una linea di resistenza unitaria contro i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa da un pontefice troppo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] X per tutta l’Italia e di cui tutti avevano dimenticato le radici gianseniste119. La proposta di adottarlo incontrò maggiori resistenze tra i vescovi dell’Emilia Romagna, che ripiegarono su un testo regionale, la cui stesura fu affidata al vescovo di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] personale ne presentì il rapido crollo. Il suo modo grandioso ed altero di comportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa e diede ricco alimento a narrazioni romanzesche e ad accese critiche nel mondo laicale.
B. VIII ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] personale ne presentì il rapido crollo. Il suo modo grandioso ed altero di comportarsi non mancò di destare opposizioni e resistenze entro la Curia stessa e diede ricco alimento a narrazioni romanzesche e ad accese critiche nel mondo laicale. B. ebbe ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dalle carceri tedesche in attesa di poterli instradare verso la salvezza». È lo stesso Tompkins a notarlo in L’altra Resistenza. Servizi segreti, partigiani e guerra di liberazione nel racconto di un protagonista, Milano 2005, p. 399, n. 1, ove ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] cardinale il 21marzo di quell'anno, come possibile suo segretario. La proposta sorprese il B., il quale oppose inizialmente resistenza, ma finì poi per accettare l'incarico che per sette anni l'avrebbe intimamente associato ad una delle figure più ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] , promosse un inizio di riforma dei monasteri femminili consistente nel rinnovare ogni anno i confessori; ma la resistenza delle monache di S. Margherita dimostrò la difficoltà di raggiungere obiettivi pur così limitati senza risiedere in diocesi ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] politica, riceveva luce direttamente da Dio e in caso di malgoverno non prevedeva altra forma di opposizione che la resistenza passiva. Prese così le distanze dai giansenisti francesi e condannata la loro adesione ai principî della sovranità popolare ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...