Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] , la figura dell’arcivescovo di Torino, monsignor Luigi Fransoni, che, per l’appoggio incondizionato al papato e per la resistenza alla laicizzazione dello Stato, venne esiliato dal governo nel 1850, morendo a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dell'università per impedire che spie e agenti della polizia repubblichina potessero infiltrarsi. Questo obiettivo servizio reso alla Resistenza e alla lotta di liberazione non risparmiò al G. il processo di epurazione imposto dagli Alleati a tutte ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] del territorio. Per Roma fu un periodo lungo e tragico. Arroccato nella zona di S. Pietro, da qui S. guidava la resistenza della sua fazione in una città sconvolta da una guerra civile efferata e sanguinaria e da violenze sacrileghe che Teoderico non ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] che gli alienarono il favore delle popolazioni, cosicché quando i Mancesi decisero di conquistare lo Szechwan egli poté opporre solo scarsa resistenza e il 2 genn. 1647 venne ucciso, nel corso di una scaramuccia.
Il B. e il Magalhães, che avevano già ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] giunse al termine solo dopo che nel 1750 la Spagna cedette al Portogallo i territori delle riduzioni, la cui resistenza armata fu schiacciata e presa a pretesto dal marchese di Pombal per chiuderle in un contesto di avversione generale contro ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] , & istituto» (p. 41).
Ridotti ormai tutti i monasteri femminili sotto la giurisdizione arcivescovile e sconfitte le ultime resistenze delle monache contro le disposizioni dei pontefici Pio V e Gregorio XIII, l’impegno di Petrucci a mantenere una ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] F. si appellò al papa, ma il suo ricorso fu respinto il 5 dicembre. Solo nel maggio del 1353, dopo una lunga resistenza anche armata, il F. si decise a rispettare le disposizioni del vicario arcivescovile e a togliere l'interdetto. Così facendo, il F ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] a Cagliari, dove il partito democratico antifeudale prese il sopravvento. A Sassari, antagonista della capitale, si polarizzò la resistenza feudale, di cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica piuttosto ambigua di Torino non gli ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] dalle terre occupate dai Bulgari i vescovi da lui ordinati ed il clero da essi dipendente. In caso di ulteriore resistenza, sarebbe stato deposto.
E. ed il vescovo Paolo partirono da Roma nell'aprile dell'878. Quando giunsero a Costantinopoli, dopo ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] , dove lo raggiunse l'ordine del vescovo di Brescia di ritornare alla Pace (sul caso si veda M. Bendiscioli, Antifascismo e Resistenza, Roma 1974, pp. 1395 s.). Ma nel gennaio 1928, per intervento dello stesso Pio XI, egli fu chiamato a Roma dal ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...