Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] intero questa irrisolta ambiguità, all'origine di un eclettismo medico che può assumere anche il valore di una resistenza alla cultura biomedica dominante, nel tentativo di adottare modelli esplicativi della sofferenza e della cura più familiari con ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] possesso del beneficio e la cura d'anime. Il L. propose dunque una riorganizzazione complessiva del sistema parrocchiale, ma la resistenza dei titolari finì per bloccare la sua azione ed egli dovette limitarsi a emanare, l'8 luglio 1571, un decreto ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] al Fregoso il suo consiglio e la sua mediazione in questo senso. Ma il perdurare del vescovo-doge nel suo atteggiamento di resistenza portò la città ad un periodo di lotte e di disordini, in cui il B. ebbe modo di intervenire: per sua intercessione ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] dei Martini in Sicilia, Bonifacio IX mandò in Sicilia il nunzio Niccolò di Sommariva con il compito di fomentare la resistenza antiaragonese. A questo scopo aveva incarico di promuovere una lega tra il B., l'arcivescovo di Monreale (il romano fra ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] della Chiesa di Roma spinsero papa Alessandro VI a convocare Savonarola in curia. Questi rifiutò di presentarsi e oppose resistenza anche all’ordine di interrompere le sue prediche. Nel maggio 1497 fu così scomunicato per eresia, ma le autorità ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] di M. a Medina furono la vittoria di Badr (624) sui meccani, non invalidata dal susseguente passeggero scacco di Uḥud; la resistenza all'assedio di Medina invano tentato (627) dai meccani; la tregua decennale con La Mecca, stretta (628) col patto di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] all'anno 501, quando il papa Simmaco, che aveva l'appoggio dei Goti nella persona dell'imperatore Teoderico contro resistenti opposizioni degli ambienti senatorii romani, fu soggetto ad accuse e proposto al giudizio di un sinodo. Lo scopo degli ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] della fazione laurenziana, indicherebbe la fine dell'opposizione ufficiale a Simmaco: sacche poco significative di resistenza al papa sarebbero continuate fino al loro definitivo riassorbimento avvenuto durante il pontificato di Ormisda, successore ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] l'accento sul Cristo che risorge, piuttosto che sul suo scontro con Ade, che giace ormai sconfitto, non oppone resistenza o viene addirittura omesso. A questo schema iconografico si ricollega anche il mosaico della chiesa del monastero di Dafni, in ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] sulla città, S. e Benedetto inspiegabilmente non diedero peso alle parole di questo. Ostia e Porto furono abbandonate senza resistenza e così la campagna fu saccheggiata. "Gregoriopolis" fu disertata dagli abitanti e il 27 agosto i Saraceni, vinta la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...