Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] regno goto. Nel corso della guerra greco-gotica fu assediata per mare e per terra dai greci di Belisario che piegarono la resistenza dei goti (540): da allora R. divenne capitale del governo bizantino in Italia e, alla fine del 6° sec., dell’Esarcato ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] non gradiva le pressioni che da Roma invitavano i cattolici tedeschi ad attenuare la loro opposizione a Bismarck. Altre resistenze alla politica di distensione nei rapporti con la Germania si ebbero da parte di ambienti della Curia romana vicini alla ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] , a suo modo innovatore nel regime di dittatura, fu anche in seguito il punto più alto e più fermo della Resistenza.
Altri particolari si aggiunsero presto, specialmente sull'amore di Giovanni Paolo per il teatro - prima della vocazione al sacerdozio ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] . In Italia sarebbe prevalso, tra i preti che avevano vissuto diverse esperienze connesse con la guerra e la Resistenza, il desiderio di tornare alla normalità, di cancellare quei ricordi per riprendere l’attività pastorale tradizionale, che aveva ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] che in qualità di podestà assunse il governo dei Comune. Ma né il C. né il podestà riuscirono ad unire nella resistenza antisveva la cittadinanza che già cominciava a tentennare. Ancora nel gennaio del 1256 Alessandro IV ordinò al C. di procedere con ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] antico, e la sua persistenza nei secoli malgrado la polemica condotta dalla Chiesa, è un dato significativo della resistenza della cultura popolare nel dar corso a comportamenti che oppongono all'angoscia del lutto strumenti offerti dal corpo nella ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] organizzare le diocesi: secondo la tradizione S. ne avrebbe istituite dieci. Il suo regno dovette superare una violenta resistenza, soprattutto nella regione orientale del paese; vinta nel 1003 l'opposizione del principe Ajtony, S. dovette in seguito ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] i riti cinesi (cioè la coesistenza, accanto ai riti cattolici, del culto di Confucio e degli antenati). La resistenza alle decisioni papali proveniva, in special modo, dai missionari gesuiti, i quali giustificavano la loro tolleranza nei confronti ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...]
Il mutamento dei rapporti tra protestantesimo e politica in Germania può riassumersi nella formula: dall'adattamento alla resistenza, dall'ossequio alla vigilanza. Il protestantesimo tedesco è giunto a questo sia per difendere i propri interessi ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] non consente che si prenda parte attiva neppure indiretta per favorire chi vuole eseguire l’ingiustizia e l’irreligione. Una resistenza passiva, quando non si può usare attiva, è l’unica via per non compromettere la propria coscienza»17. Erano due ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...