BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di pace e dopo la sua firma, per la sua immediata esecuzione. Tuttavia egli si scontrò nella resistenza di alcuni ambienti cattolici che volevano sfruttare la momentanea superiorità militare avanzando richieste eccessive e minacciando la ripresa ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] mura; non c'era da sperare, nel tempestivo intervento degli eserciti imperiali. La B. divenne l'animatrice della resistenza morale di Siena: il suo biografo più attendibile narra che il suo intervento fu richiesto dalle autorità cittadine, timorose ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] rivelatasi poi peraltro infondata; nel settembre dello stesso anno, quando egli nominò Pietro Puciarelli camerario delle vigne, incontrò la resistenza di gran parte del clero della basilica. Ma oltre a queste difficoltà interne, il C. si trovò già ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] da Fénelon l'invio di una relazione sull'autorità della S. Sede e sui mezzi più opportuni per vincere la resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] contro gli Arabi. Nuove rivolte degli S. dei Balcani e della Grecia (9° sec.) misero in pericolo l’Impero, ma la resistenza della città di Patrasso e l’azione di Niceforo I contribuirono a risolvere la situazione. Autonomi dall’840, i Serbi passarono ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Lorena, detto il Barbuto, di accompagnare Niccolò II a Roma, cacciandone l'usurpatore. Il 24 genn. 1059, dopo una certa resistenza armata da parte dei fedeli di Benedetto X, Niccolò II fu consacrato in S. Giovanni in Laterano: e proprio qui si ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] cambiamento (1958-1968), Brescia 2005.
52 L. Accattoli, L’età del dialogo (1963-1968), in I cristiani nella sinistra. Dalla Resistenza a oggi, Roma 1976, pp. 137-138.
53 Cfr. Margotti, L’Italia di Lazzati: il quotidiano cattolico milanese agli inizi ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] futuro, non sulla vita dopo la morte. Inoltre, tali testi erano su papiro, materiale che non ha la stessa resistenza delle tavole di terracotta su cui sono stati tramandati i testi assiri e babilonesi.
Oniromanzia
di Christian Leitz
L'unico testo ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] alcune misure concrete soprattutto in Valtellina e Valchiavenna. Ma l'attuazione dei provvedimenti si scontrò con la resistenza dei delegati cattolici i quali ribadirono il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della lingua olandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della missione d'Olanda, abituati alla massima indipendenza per l'assenza ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...