AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] l'A. si accampò intorno alla città con circa duemila uomini e molti mezzi; ma non riuscì a piegare la resistenza degli assediati, onde l'anno seguente fu sostituito nel vicariato della Marca dal cardinale Giuliano della Rovere e nel comando delle ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] ’ tra l’energia profana e l’energia messianica. In ultima analisi la felicità incapace di sopravvivere e l’energia della resistenza che si alza dalle rovine e dai morti accumulati lungo la storia generano un campo di forze intermedio, un sottile filo ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] , "a puero usque ad senem" (Liber pontificalis [I, p. 328]), strinsero d'assedio il Laterano, ma la valida resistenza degli uomini, asserragliatisi nel Palazzo insieme al pontefice, impedì l'eventualità di un brutale saccheggio. Tuttavia, dopo tre ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] come suggerito da Caruso (2003). Certi tratti della Vita permettono di dare a questa alternanza di fuga e di resistenza verso l'aggressore musulmano, dalla Sicilia alla Calabria centrale, alla Lucania, una vera dimensione sociale. Colpisce l'ampiezza ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] Cressa (presso Borgomanero, nel Novarese), dove rimase fino al 1704. Male accolto in principio dalla popolazione, ne vinse la resistenza con umiltà e pazienza, distinguendosi per povertà di vita e grande carità (fu per questo detto "padre dei poveri ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] , è poi stirata a caldo mediante forze agenti nel suo piano, in modo da allontanare le ali e aumentarne la resistenza a flessione.
Per le linee elettriche aeree di altissima tensione è conveniente l’impiego del cosiddetto p. strallato. Esso è ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] l'impoverimento, il razzismo − divengono sfide anche per la teologia. Esse richiedono la formulazione della fede in categorie di resistenza e cambiamento. Dall'altro lato, questa nuova situazione di partenza contiene in sé il passaggio da una Chiesa ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] e molti vescovi, guidati dal patriarca di Aquileia, avevano dimostrato nel corso dei successivi decenni una forte resistenza ai dettati del concilio, dando vita allo scisma tricapitolino, destinato a esaurirsi completamente solo alla fine del ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] eccessi e dalle devastazioni delle bande sanfediste e dei briganti, giunse a Napoli, che riuscì a prendere dopo accanita resistenza dei patrioti repubblicani; a questi R. concesse onorevoli condizioni di resa, ma tali patti furono violati dai sovrani ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] verso la fine del suo pontificato C. XI assistette alla progressiva saldatura tra il capitolo di Utrecht e gli Stati generali nella resistenza a Roma; e dai territori dei Paesi Bassi passati sotto l'egida imperiale, il card. Thomas-Philippe d'Alsace ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...