Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica, nonché gli esercizi ginnico-sportivi (nuoto, corsa, [...] salto ecc.) applicati razionalmente. I movimenti impressi al corpo (metodo svedese) sono passivi, attivi o con resistenza. La c. è indicata in affezioni muscolari e osteo-articolari (scoliosi), in paralisi periferiche, in malattie organiche e ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] anche forti. Tuttavia, quando il trauma è tale da superare la resistenza strutturale, le ossa possono rompersi, così come gli elementi che costituiscono le articolazioni possono essere deformati facendo perdere alle ossa i rapporti reciproci che ne ...
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nulliparità Condizione della donna che non ha mai partorito. L’espletamento del parto della nullipara (che in caso di gravidanza prende il nome di primipara) è generalmente più laborioso di quello di [...] una donna che ha già partorito, sia per l’inesperienza della partoriente, sia per le condizioni di resistenza dei tessuti del canale del parto, che possono pertanto facilmente lacerarsi. ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] es. se codificano la sintesi della β-lattamasi, oppure al cloramfenicolo, se codificano enzimi che lo inattivano ecc. La resistenza batterica di origine non genetica è quella posseduta, per es., da germi che, in un periodo della loro permanenza nell ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] cede all’improvviso), aumento dei riflessi tendinei, diminuzione della forza muscolare ecc. Nell’i. extrapiramidale, viceversa, la resistenza ai movimenti passivi si mantiene uniforme (ma cessa durante il sonno), il muscolo disteso conserva il grado ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] attivi costituisca il primo meccanismo con cui le cellule con predisposizione a malignità vengono eliminate dai tessuti sani. La resistenza verso il processo apoptotico, che si basa su complessi sensori ed effettori, è l'elemento distintivo di molte ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] attivi costituisca il primo meccanismo con cui le cellule con predisposizione a malignità vengono eliminate dai tessuti sani. La resistenza verso il processo apoptotico, che si basa su complessi sensori ed effettori, è l'elemento distintivo di molte ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] in punta di piedi è un tipico movimento che comporta una leva di secondo genere: il fulcro è la punta del piede, la resistenza è rappresentata dal peso del corpo e la potenza è data dai muscoli del polpaccio. Infine, nelle leve di terzo genere la ...
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Disciplina che ha per oggetto l’applicazione terapeutica dei farmaci, codificandola e controllandola. Le reazioni dell’organismo all’azione dei farmaci si caratterizzano per la correlazione degli effetti [...] reversibilità delle modificazioni biologiche indotte dal farmaco; per l’evenienza di risposte decrescenti (tachifilassi, assuefazione e resistenza) o crescenti (ipersensibilità) per dosi successive dello stesso farmaco o di farmaci correlati; per la ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] e il suo valore dipende dalla quantità di sangue pompata dal cuore nell'unità di tempo (gettata cardiaca) e dalla resistenza che si oppone alla sua circolazione. La pressione assume il suo valore massimo nelle arterie, è molto ridotta nel territorio ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...