Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] emoglobinopatie, la ricerca si è concentrata soprattutto sul deficit di G6PD, un’enzimopenia che negli eterozigoti conferisce resistenza alla malaria e ha tra i possibili sintomi il favismo. Su questo deficit ereditario, la cui frequenza statistica ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] nel sangue e si moltiplicassero, e come potessero sopravvivere al di fuori degli animali sotto forma di spore molto resistenti, che, se reinoculate, si ritrasformavano in bacilli: era stato individuato il ciclo di una malattia infettiva. Le ricerche ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] di tenente colonnello, la terza ambulanza chirurgica di guerra.
Alla fine di dicembre del 1920, negli ultimi giorni della resistenza di D'Annunzio a Fiume, per incarico della Croce Rossa, si recò nella città con un ospedaletto da campo: giuntovi ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] parenterale ne sono state preparate altre attive per via orale, perché dotate di stabilità in ambiente acido (e quindi resistenti ai succhi gastrici) e rapidamente assorbibili a livello del duodeno; fenossimetil-p. (o p. V), fenossietil-p. ecc.
P ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] di lateralità del m., che viene attratto verso il lato malato e da questo respinto verso il lato opposto. Per la resistenza elastica del tessuto cellulare, il m. è in grado di impedire – entro determinati limiti – che variazioni pressorie di un ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] processo d’ incistamento, consistente nell’elaborazione di una capsula protettiva. È considerato come una forma di resistenza a condizioni ambientali sfavorevoli ma può anche costituire semplicemente una fase dello sviluppo dei Protozoi.
Stadio della ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] (per es. i meccanismi omeostatici e quelli immunologici); questi processi a loro volta influenzano la recettività dei tessuti o la resistenza ai vettori patogeni di ogni tipo; così facendo esso fornisce una comune rete di vie e circuiti che possono ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] del tempo e dello spazio, ma potrebbe essere necessario introdurre altre variabili indipendenti come l'età, la resistenza a contrarre determinate malattie, o, nel caso di studi di carattere sociale, caratteristiche personali quali la capacità ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] la biocompatibilità, intesa come inerzia biologica e bassa trombogenicità, e alcune doti fisiche come la flessibilità, la resistenza alla tensione, la durabilità. Doti di questo genere sono state ottenute in modo complessivamente sod disfacente in ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] produce malattie che ne sono diretta espressione, ma influisce molto sull'andamento di altre, se questo è legato alla resistenza generica o specifica dell'organismo verso l'agente patogeno per carenza di vitto e soprattutto di carni e di grassi ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...