AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] universitari di Macerata che spinsero gli studenti a prendere le armi per la liberazione del Lombardo-Veneto. Domata la resistenza dei difensori di Roma e di Ancona, e ripristinato il governo pontificio, la S. Congregazione degli studi ordinò la ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] , caotica, il cui valore quadratrico medio vale
essendo k la costante di Boltzmann, T la temperatura termodinamica, R la resistenza del conduttore considerato, h la costante di Planck, f la frequenza, B la larghezza della banda di frequenze in cui ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] della dose. Sia l'autoinduzione nel fegato di enzimi detossicanti, proporzionale alla dose introdotta, sia una vera resistenza neuronica all'attacco della droga sono responsabili dell'assuefazione. Il processo dell'assuefazione favorisce la "scalata ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] distingue tre tappe susseguentisi a breve intervallo di tempo: 1) reazione di allarme; 2) fase di adattamento o di resistenza; 3) fase di esaurimento. La reazione di allarme, comprende le fasi dello shock e del controshock, che indicano lo spostarsi ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] questi muoiono a breve distanza. Rimangono a rischio anche i bambini con forme meno gravi, poiché l'avitaminosi A riduce la resistenza alle malattie infettive, per es. il morbillo. Aree di maggiore diffusione sono il Sud e Sud-Est asiatico e l'Africa ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] è stato dimostrato che l'uso di aspirina o di altri farmaci antipiretici, a volte, può produrre una riduzione della resistenza dell'ospite all'infezione, anziché il suo potenziamento (Kluger 1991). L'approccio evolutivo può quindi contribuire a una ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] possibile individuare fibre di tipo 2 acido-labili, cui è stato dato il nome di fibre di tipo 2A, e fibre acido-resistenti, che sono state denominate di tipo 2B. Le fibre di tipo 2A corrispondono alle fibre rapide rosse e ossidative, quelle di tipo ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] presente nello strato corneo dell'epidermide, mentre la cheratina della corticale è più dura e conferisce al pelo la sua resistenza; il pelo è infine rivestito dalla cuticola, uno strato molto duro di cheratina. Ciascun pelo ha una radice, dotata all ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] .
Esterno o interno
In moltissimi Invertebrati esiste una sorta di scheletro esterno (esoscheletro), un guscio duro dotato di resistenza e flessibilità. Nei Vertebrati, invece, lo scheletro è posto in profondità sotto i muscoli e viene perciò detto ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] den unipolaren Induktionsstrom, in Naturlehre des Menschen und der Thiere, XIII [1885], pp. 409-413); dimostrò sperimentalmente che la resistenza elettrica dei nervi al passaggio dell'onda elettrica è più elevata in senso centrifugo, e che nei nervi ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...