Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] la quale fu solennemente proclamata nel corso del 1944 sia dal governo provvisorio di Algeri sia dal Consiglio nazionale della resistenza. Ma solo dopo la fine delle ostilità il problema entrò nella sua fase attiva. Si delineò allora il contrasto tra ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] le Nazioni ; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo"). È pur vero però che la resistenza all'esercizio di poteri decisionali da parte degli organi internazionali non sempre è politicamente o moralmente condannabile ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Con la caduta di Mussolini, nell’agosto 1943 tutti i confinati furono liberati e Pertini riprese l’attività nella Resistenza come membro del Partito socialista nel Comitato di Liberazione Nazionale. Nuovamente arrestato a Roma a ottobre e consegnato ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] corrispondenza del B. si segue di giorno in giorno, attraverso le notizie degli scampati e dei viaggiatori, l'ultima disperata resistenza dei Veneziani e di tutta l'Europa cattolica, sino al settembre 1669, quando il B. ebbe da Candia e trasmise ...
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Il cod. civ. del 1942, regolando, sul limitare del sesto libro, l'istituto della decadenza, non assume posizione sul problema concettuale che ne ha per oggetto la natura giuridica, ma scioglie alcuni dubbî [...] necessità, in cui il legislatore non poche volte versa, di subordinare la permanenza di un diritto non solo alla normale resistenza alle offese altrui, la cui defezione è colpita dalla prescrizione estintiva, ma anche al compimento di un atto in un ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] alle azioni violente preparate dalle società segrete, sosteneva la necessità di mantenere vivo il sentimento nazionale e di resistenza, con gli studi, le pubblicazioni e l'agitazione delle idee. Con questo programma di ricostruzione intellettuale e ...
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RIOM (XXIX, p. 386)
Armando SAITTA
Il processo di Riom. - Fu intentato dal governo di Vichy dopo la sconfitta della Francia (v. francia: Storia, in questa App.) contro Léon Blum, Daladier, Reynaud e [...] , Le temps des illusions, Souvenirs, Ginevra 1946, e P. Nicolle, Cinquante mois d'armistice, Parigi 1947; per il giudizio della resistenza: P. Tissier, The Riom Trial, Londra 1942, e R. Aron, De l'armistice à l'insurrection nationale, Parigi 1945. ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] Medioevo non c'era un organo giudiziario che potesse rendere effettivo - e cioè giustiziabile - questo principio. C'era solo la resistenza al re che si ritenesse supra legem. Le cose si complicarono con l'affermazione dello Stato moderno e col nuovo ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] in un territorio circoscritto che si esprime.La forza di questa identità spiega come si siano manifestate forti resistenze quando i governi centrali (Francia, Gran Bretagna) o federali (Repubblica Federale Tedesca) hanno cercato di far coincidere con ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1718 per condannare esplicitamente il clero dissidente francese.
In questa situazione i tentativi del B. per organizzare la resistenza del clero fedele al papa non ebbero alcun successo, anche perché egli incontrò in ogni sua iniziativa la costante ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...