Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] di letteratura. Visse lungamente a Parigi. Fin dal suo primo romanzo, Il sentiero dei nidi di ragno (1947), ispirato alla Resistenza, e dai racconti di Ultimo viene il corvo (1949), è evidente come la tendenza al realismo e quella al fantastico siano ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] movimento federalista europeo. Liberato dopo l'8 sett. 1943, fu nel direttivo del Partito d'Azione e partecipò alla Resistenza. Nel 1945 fu sottosegretario alla Ricostruzione (1945) e nel 1955 contribuì alla fondazione del Partito radicale. Nel corso ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Caen 1919 - Parigi 2017). Autore dalla prosa essenziale e suggestiva in cui il tema dei ricordi - quelli autobiografici e quelli di una intera generazione di intellettuali, e allo stesso [...] , trad. it. 2003).
Vita e opere
Trascorsa l'infanzia e l'adolescenza a Pau, si trasferì a Parigi, dove partecipò alla Resistenza e divenne poi cronista giudiziario di Combat. Da questa esperienza ha avuto origine il suo primo libro: Le rôle d'accusé ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] sulla teoria delle equazioni differenziali e integrali della fisica matematica, di aerodinamica, di criterî di resistenza dei materiali. Nel suo testo filosofico più significativo (Kleines Lehrbuch des Positivismus: Einführung in die empiristische ...
Leggi Tutto
Poeta francese (L'Isle-sur-la-Sorgue, Valchiusa, 1907 - Parigi 1988), aderì formalmente al movimento surrealista (1929), ma ne rimase in effetti distaccato assumendo anche atteggiamenti critici. La rarefazione [...] -strumentale di P. Boulez; Dehors, la nuit est gouvernée (1938); Feuillets d'Hypnos (1946), nate dalla sua esperienza nella Resistenza; Fureur et mystère (1948); Les matinaux (1950); Recherche de la base et du sommet (1955); La fausse relève (1959 ...
Leggi Tutto
Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] prigioniera nella residenza dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi alla resistenza contro l'occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] , dopo i moti del 1820 ebbe il comando della piazza di Messina (1821), da dove tentò di organizzare la resistenza contro gli Austriaci, che intervenivano a restaurare il potere assoluto dei Borboni. Fallito il disegno, fuggì prima in Spagna, dove ...
Leggi Tutto
GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] avventurandosi tra i ghiacciai dell'Autaret; un'impresa ardita che gli riuscì grazie alla dimestichezza con gli sci e alla resistenza fisica. Riparato in territorio francese, si stabilì a Parigi dove, insieme con Mario Levi, Garosci e F. Venturi, si ...
Leggi Tutto
ALBERTO, santo
**
Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] imperatore, forte anche dell'appoggio del Comune, aveva imposto a Lodi il ripudio di Alberto de Merlino, divenuto scismatico, minacciando, in caso di resistenza, le più gravi rappresaglie. Con l'elezione di A. veniva eliminato un pericoloso centro di ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] (cui egli stesso apparteneva) di quella città, durante il fascismo, fino alle persecuzioni razziali, alla guerra e alla Resistenza; raffigurazione che tende a un "classico" rigore espressivo, sorretta da una memoria che non è solo evocativo-elegiaca ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...