´l Dinastia di regoli del Sīgistān che si distinsero specialmente nel sostenere la resistenza indigena alla conquista araba musulmana del loro paese (secc. 7º-8º d. C.). ...
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Tecnologo (Brandon, Durham, 1788 - Londra 1829); autodidatta, pubblicò (dal 1820) notevoli scritti sulla resistenza dei materiali, la navigazione a vapore e le ferrovie, che ebbero larga rinomanza fra [...] i tecnici dell'epoca ...
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Scrittore italiano (Conegliano 1922 - San Daniele del Friuli 2006); dopo aver partecipato alla Resistenza, svolse attività di pubblicista, soggettista cinematografico e narratore. L'ispirazione neorealistica [...] (Icaro e Petronio, 1950) ha lungamente pesato sui suoi romanzi, in cui non sempre si sono armonicamente fuse una vena di nostalgia lirica e una vaga aspirazione di rinnovamento tecnico. Altre opere: La ...
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Scrittore francese (Poitiers 1913 - dip. degli Yvelines 2004). Commissario di polizia, militò nella Resistenza. Fu autore di raccolte poetiche (Poèmes, 1934; Le goût du pain, 1937; Instances, 1941; Il [...] n'y a pas d'exil, 1954; Hors d'eau, 1968; Les mystères d'Eleusis, 1979), di saggi (Tristan Corbière, 1951; Cendrars, 1955; La vie passionnée de Wagner, 1960), e di romanzi d'impianto onirico (Un train ...
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Scrittore ebreo d'espressione francese (Aïn-Témouchent, Algeria, 1917 - Gerusalemme 2007); partecipò alla resistenza. Emigrato in Israele, fu consigliere personale di Ben Gurion (1959-63) e sindaco aggiunto [...] di Gerusalemme (1965-72). Coltivatore di interessi molteplici (teologici, storici, teatrali ecc.), si è segnalato per l'atteggiamento di apertura e dialogo con i cristiani, e ha tradotto la Bibbia (compreso ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] ministro di stato nel 1952-53; si dimise nel settembre 1953 in segno di protesta contro la politica coloniale del governo Laniel. Ministro nei successivi gabinetti Mendès-France e Mollet, senatore dal ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] fino al maggio 1999.
Vita e attività
Laureatosi in giurisprudenza nel 1941, magistrato dal 1942, partecipò alla Resistenza, svolgendo opera di assistenza per gli antifascisti perseguitati e incarcerati. Nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle ...
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Figlio (m. 918 circa) di Baldovino I, al quale successe nell'879, non oppose resistenza alle scorrerie dei Normanni. Lottò contro Eudes re di Francia, e sposò Elstrude, figlia del re d'Inghilterra. ...
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Uomo politico polacco (Rury Jeznickie, Lublino, 1892 - Mosca 1956); fu tra i capi della resistenza antitedesca nella seconda guerra mondiale. Presidente della Repubblica polacca dal 5 febbr. 1947 al nov. [...] 1952, fu poi presidente del Consiglio sino al marzo 1954; segretario del partito comunista dal 1948 (dopo la destituzione di Gomulka), fu il principale interprete dello stalinismo in Polonia. Morì a Mosca ...
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Pseudonimo dello scrittore russo A. P. Golikov (n. Arzamas 1904 - m. 1941), caduto nella Resistenza. Particolarmente noto come autore di libri per la gioventù, i suoi numerosi racconti (Lesnye bratja "Fratelli [...] del bosco", 1925; Četvërtyj blindaž "Il quarto fortino", 1931; Dym v lesu "Fumo nella foresta", 1939; Timur i ego komanda "Timur e la sua squadra", 1940), spesso ispirati dal tema bellico, si distinguono ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...