Fisico italiano (Catania 1871 - Rieti 1957), fratello di Angelo e Giuseppe, zio di Ettore; direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato (1904-14), poi prof. di fisica sperimentale [...] di radiotelefonia a grande distanza (500 km nel 1907-11) e di telefonia ottica; ideò, con queste esperienze, un microfono basato sulla variazione di resistenza di un filo conduttore sottoposto all'azione delle onde sonore (microfono idraulico di M.). ...
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Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] riforma religiosa di Amenofi IV): Qadesh, Aleppo, Alalakh, Nukhashshe, Amurru; solo la città di Carchemish oppose, vanamente, resistenza. Due figli di S., Telipinush e Piyashshilish, furono rispettivamente nominati re di Aleppo e di Carchemish. A ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] . Riuscì a obbligare il conestabile di Francia e Carlo Emanuele di Savoia a ritirarsi dal Monferrato, ma fu fermato dalla resistenza della fortezza di Verrua. Ebbe parte di primo piano anche nella guerra per la successione di Mantova. Convinto della ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] della città, 1941, n. ed. 1949; Le donne fantastiche, 1942; Una donna all'inferno, 1945, e un diario della Resistenza sull'Appennino tosco-emiliano, alla quale egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della ...
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Poeta tedesco (Monaco di Baviera 1903 - Berlino 1945), figlio di Karl. Nel 1940 prof. di geografia politica all'univ. di Berlino; collaboratore scientifico al ministero degli Esteri, fu arrestato una prima [...] fine, scrisse i Moabiter Sonette (post., 1947), definiti da M. Jaspers "la più robusta testimonianza poetica della resistenza tedesca", prova di consapevolezza virile, anche se totalmente sottratta a ogni speranza, dolente e indignato atto di accusa ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] armi regie e A. aveva dato un probante saggio delle sue qualità di condottiero. La lucida ferocia con cui punì l'ostinata resistenza dei calvinisti di Sichem e di Dalhem, così come la clemenza usata ai vinti di Lovanio e di Limburgo, furono le prime ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] spettatore. Cogliendo gli umori del suo tempo, contrappose quindi alla corruzione del potere politico ed economico la resistenza e la ribellione del singolo, portatore di quei valori tradizionali ritenuti tipici della provincia americana. E trasformò ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] il C. svolse un'intensa e vasta opera di propaganda dei principi operaisti, di organizzazione dei lavoratori in leghe di resistenza, di direzione e di appoggio delle lotte rivendicative, non solo nella città e provincia di Milano, ma anche in diverse ...
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Snell, Peter George
Roberto L. Quercetani
Nuova Zelanda • Opunake (Nuova Zelanda), 17 dicembre 1938 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,79 m per 80 kg, all'inizio fu amante più del tennis che dell'atletica. [...] sua abitudine ad allenarsi sulle lunghe distanze, quasi ai limiti della maratona, gli aveva fatto acquisire una notevole capacità di resistenza. A Roma erano in programma quattro turni (batterie, quarti, semifinali e finale) nel giro di 53 ore: la ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] e balcanica, e nella prima guerra mondiale si distinse nella difesa dei Dardanelli. Nel 1919 iniziò in Anatolia la resistenza al governo di Costantinopoli disposto ad accettare le clausole del trattato di Sèvres: organizzò un nuovo esercito nazionale ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...