Uomo politico fiammingo (n. 1422 circa - m. 1492); governatore d'Olanda, Frisia e Zelanda (dal 1463), comandò nel 1470-71 le truppe fiamminghe inviate in Francia da Carlo il Temerario duca di Borgogna [...] di Maria di Borgogna e dal 1482 alla morte svolse un ruolo di primo piano, a capo delle città fiamminghe, nella resistenza da esse opposta al governo di Massimiliano d'Asburgo. Fu protettore di Colard Mansion, primo tipografo di Bruges, e bibliofilo ...
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Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] -1901). Destinato in Libia come governatore di Tripoli, diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver bey, che guidava la resistenza ottomana, e (1913) vinse i libici a Ettangi; per queste azioni fu promosso generale di divisione per merito di ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] da parte delle forze giapponesi di occupazione per il suo impegno patriottico e per la partecipazione alla lotta clandestina di resistenza; negli anni del dopoguerra si dedicò all'insegnamento. Schierato fin dai tempi della guerra di Corea per la ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] v.: P. Calamandrei, L. B., in Studi sul processo civile, VI, Padova 1957, pp. 331-335; Id., D. L. B., in Uomini e città della Resistenza, Bari 1955, pp. 125-131; P. Greco, D. L. B., in Riv. del diritto commerciale, LI (1953), pp. 493 s.; F. D. (F ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] buon matematico, più tardi provveditore generale delle Isole Ionie. Con l'aiuto di quest'ultimo, il D. vinse la resistenza del padre, che intendeva avviarlo agli studi giuridici, e poté iniziare come desiderava la carriera del mare.
Nominato "nobile ...
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Dispositivo per ridurre la velocità di caduta di un grave a esso vincolato, usato per persone (per il salvataggio, il lancio di soccorsi o reparti speciali, i lanci sportivi) o per oggetti (per lancio [...] della velocità, con la densità dell’aria e con la superficie del paracadute; la velocità di caduta di regime si raggiunge quando resistenza aerodinamica e peso sopportato si fanno equilibrio. Un peso di 75 kg è bilanciato a 5 m/s (velocità di caduta ...
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Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] multistrato ha scoperto (1988) la magnetoresistenza gigante (GMR, giant magnetoresistence), effetto che comporta l’amplificazione della resistenza di un metallo e ha consentito un cospicuo aumento della quantità di dati memorizzabili nei dischi ...
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Musicologo italiano (Torino 1910 - ivi 1988); ha pubblicato, applicando e sviluppando le dottrine dell'estetica idealistica (più specialmente crociana), numerosi volumi (Il melodramma di Verdi, 1931; Cent'anni [...] e l'estetica, 1950) e studî in importanti riviste. Antifascista, nel 1935 fu condannato a 7 anni di carcere; durante l'occupazione tedesca partecipò attivamente alla Resistenza. Nel 1985 gli era stato conferito il premio internazionale Feltrinelli. ...
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Figlio (sec. 11º) di Guaimario IV (o V); spodestato nel 1052 da una congiura che gli uccise il padre, collega suo di governo dal 1042, riconquistò il potere dopo pochi giorni con l'aiuto di Riccardo di [...] con questo, si avvicinò ai Normanni e diede la sorella Sighelgaita in sposa a Roberto il Guiscardo. Ma l'espansione normanna creò ben presto più gravi contrasti: finché Salerno, dopo eroica resistenza, dovette arrendersi al Guiscardo (dic. 1076). ...
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Pittore e incisore (New York 1926 - Roma 1982). Figlio di emigrati siciliani, tornò in Italia nel 1932. Fu attivo come restauratore, specialmente di affreschi e lavorò con F. Casorati a Torino. Dopo un [...] all'acquaforte a colori, sviluppando con notevole inventiva tecnica un linguaggio segnico ("astrattosfero") il cui elemento base è un motivo sferoidale ripetuto e variato all'infinito. È autore anche del monumento alla resistenza di Comiso (1977-78). ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...