L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] che egli perpetua “mercificando” gli uomini, si possa anche scorgere la possibilità creatrice di un gesto di “resistenza” che sia non solo simbolo, ma processo significativo di consapevolezza critica e di auto-determinazione del soggetto. ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] che egli perpetua “mercificando” gli uomini, si possa anche scorgere la possibilità creatrice di un gesto di “resistenza” che sia non solo simbolo, ma processo significativo di consapevolezza critica e di auto-determinazione del soggetto. ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] di cognizione. Se, tuttavia, la lanciamo su una seconda ciabatta, notiamo come essa si scontri, subendone una resistenza. Dunque, conclude Ferraris, è incomprensibile il modo in cui il soggetto percipiente possa intervenire nella definizione e nella ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] intorno a due nuove scienze, introducendo il concetto di «resistenza del vacuo» per spiegare gli esiti di alcuni suoi vacui sia stato ultimato con compiutezza, nonostante le resistenze sul tema, soprattutto di natura teologica, continuassero a ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] a Vincenzo Bianco di cui si è fatta menzione, si rimanda a Paolo Spriano, Storia del Partito comunista italiano-la Resistenza. Togliatti e il partito nuovo (Einaudi, Torino, 1975). La lettera è trascritta a pagina 437. Si rimanda, inoltre, al lavoro ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] ūd bin ʿAbd al-ʿAzīz bin Muḥammad bin Saʿūd Āl Saʿūd, che aveva assunto la guida dei wahhabiti. Dopo una lunga resistenza, nel luglio dello stesso anno Ghālib rioccupò la città, che però ricadde di nuovo nelle mani dei wahhabiti nel 1806.
Per poter ...
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Nel panorama della “letteratura di Resistenza” si colloca anche un testo dalle caratteristiche del tutto peculiari, difficilmente classificabile tanto nell’ambito della registrazione storica e documentaria [...] sulla Resistenza, quanto in quello del libro di memorie che compongono questo genere: i Piccoli maestri di Luigi Meneghello (1922-2007). ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] lo accomunerebbe ad Albert Lautman e Jean Cavaillès, fucilati dai nazisti durante la guerra in quanto membri della Resistenza.
Dalla riflessione sulla teoria dei gruppi ed in particolare dalla loro proprietà prima espressa, Albert Lautman compie il ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] prima dell'avvento del fascismo, funzionale al grandioso piano di redenzione e di purificazione dell'Italia della Resistenza dalla parentesi fascista. Sulla natura di questa parentesi sorge più di un dubbio.
Giovanni Amendola, Ministro delle ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] scelta di opporsi pur conoscendo la forza del regime e il terrore con cui mantiene il potere (Winston in 1984); una resistenza assolutamente inconscia, che sfocia in atti di vandalismo compiuti durante il sonno (Allen in The Man Who Japed, romanzo di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. può essere propria di alcune specie (r....
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro i loro alleati interni e che a seconda...