Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] nell'organizzazione clandestina del partito in Calabria, nella redazione dell'Unità clandestina di Milano (1943), partecipando alla Resistenza in questa città e nella capitale. Membro del Comitato centrale del PCI dal 1951, della direzione dal 1956 ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] castello omonimo, dominante una stretta della valle del Reno a 27 km. dalla città, sulla via di Pistoia, distrutto nel 1306. Da un diploma del 1221, del legato imperiale Corrado di Metz, appare che il ...
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Sistema triclino, classe pinacoidale con: a:b:c::0,8994:1:0,7089; α = 90°5′; β = 101°2′; γ =105°44′ (Rath). Generalmente in cristalli e solo raramente in masse lamellari o finemente fibrose. I cristalli, difficilmente terminati alle estremità, sono di regola poco ricchi di forme ed hanno sempre abito tabulare o lamellare. In molti casi le lamelle sono sottilissime. Raramente incolora, è in generale ...
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sottotrave Nelle costruzioni in legno, elemento posto al disotto di una trave sia per aumentarne la resistenza, sia per sostenere altre strutture a essa connesse. ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] ed è stato scritto che questo momento «rappresenta il più evidente punto di svolta involutiva dopo l’alta marea della Resistenza» (Pavone, C., La continuità, cit., 114). Con la formazione, il 10 dicembre 1945, del primo governo De Gasperi la fase ...
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immunodeficienza
Condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto [...] infettivi) ed endogeni. Le i., sia primitive (o congenite) sia acquisite (secondarie ad altre malattie, a infezioni virali, a condizioni ambientali, a terapie), riguardano in modo peculiare l’SNC; in partic., ...
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Tribuno della plebe nel 49 a. C., allo scoppio della guerra civile. È noto per la resistenza opposta a Cesare quando questi si impadronì dell'erario; cedette, minacciato di morte; l'anno seguente fu bandito [...] dall'Italia ...
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Resistore il cui valore, a differenza di quanto accade per i resistori normali, varia sensibilmente con la temperatura. Generalmente la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura: da qui la [...] aumentare dell’intensità di corrente, sicché combinando opportunamente un t. con un resistore si può ottenere che la resistenza totale ai capi del circuito rimanga pressoché costante al variare, entro certi limiti anche piuttosto ampi, dell’intensità ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] con colture avirulente dei microrganismi responsabili del colera dei polli che lo stesso principio era valido per instaurare la resistenza contro le infezioni batteriche e chiamò v. la coltura batterica attenuata. Questa scoperta permise a Pasteur e ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] in cui Ra, μ sono costanti.
Essa definisce un circuito equivalente del tipo fig. 21 (b) nel quale un generatore μeg di resistenza interna Ra lavora su un carico Zp; è da notare che non solamente il generatore reale eg non è tenuto a erogare alcuna ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...