CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] regina, il Grimaldi diede le dimissioni, accettate dopo qualche resistenza nel maggio 1816 dal sovrano che nominò al suo posto Ne ricordiamo i principali: M. Abrate, L'industria siderurgica e meccanica in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; P. L. ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] lo minacciano, e di cui la ‛rimozione', e cioè il meccanismo che rende inconscio un dato contenuto, è soltanto un caso particolare nel sogno citato da Freud.
Infine il termine ‛resistenza' è stato specificamente usato per il comportamento del ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di cui facevano parte i famosi progetti di ali meccaniche. A questo studio giunse anche preparato da una ilpapà degli ingegneri ital., Milano 1945; L. Marchetti, Il decennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, ad Ind.; F. Catalano ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] sua opera, con assoluto rigore e piena apertura alla concezione meccanica del mondo, quale era venuta determinandosi da Galilei a . Analoghi ai fenomeni di resistenza dei batteri agli antibiotici sono quelli di resistenza agli insetticidi da parte di ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava belle donne, acciocché il merito cresca, il quale nasce dalla resistenza che si fa alla carne, la quale non può molestare ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] avversario, nelle sue capacità industriali, nella resistenza morale della popolazione. Il C. tradusse poi aereo 1.371, autocarri 265, motori per autocarro 6. La "Officine meccaniche italiane": nel 1940, velivoli 107 e motori 685; nel 1941, velivoli ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e la sua flessibilità, unitamente a una notevole resistenza, garantisce un'ottima difesa dai traumi. I vasi 5 mm a contenuto sieroso limpido che può diventare torbido. Il meccanismo patogenetico è di due tipi: per spongiosi, come avviene nell' ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] vecchia scuola lo impratichì dei testi e della loro meccanica; la frequentazione del palcoscenico accanto a vecchi attori di servilismo atavico, strumento della sopravvivenza e momento di resistenza alla tirannia dei padroni. Infatti il padrone vuole ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] postulavano allora un primato della produzione e della "meccanica" sociali sulla "natura"; esso si congiungeva in ogni disporre dei benefici vacanti, ecc. Tolse ogni facoltà di resistenza giuridica al clero secolare e regolare, esattamente come ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] esule negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1943, partecipa alla Resistenza nelle file del Partito d’azione. Giornalista e storico, dal necessità revisionista, intesa, però, non come meccanica rivisitazione di tesi oramai acquisite, ma come ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...