Generale e scrittore militare (Canale d'Alba 1821 - Torino 1908); ufficiale del genio, combatté nelle campagne per l'indipendenza; fu prof. di meccanica applicata nella Scuola di applicazione di artiglieria [...] e genio, poi di fortificazione nell'Accademia Militare, istituti di cui fu comandante dal 1864 al 1885. Lasciò opere riguardanti la fortificazione, la resistenza dei materiali e la meccanica applicata. ...
Leggi Tutto
Colonnello d'artiglieria italiano (Chiavari 1861 - ivi 1917); docente nella Scuola di applicazione d'artiglieria e genio, insegnò prima meccanica applicata e poi balistica esterna. Tra le sue opere: Nozioni [...] fondamentali di balistica interna, 1910; Nozioni fondamentali della teoria degli esplosivi, 1911; La teoria della resistenza delle artiglierie, 1911. ...
Leggi Tutto
STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] disciplina e di attività quasi a sfondo geometrico o sia pure meccanico, ovvero in quello, unilaterale, di manovra strategica; ma in corazzata e da una motorizzata che, a seconda della resistenza nemica, si alternavano al primo scaglione di attacco, ...
Leggi Tutto
SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] acqua ossigenata concentrata è instabile (basta un'azione meccanica, anche moderata, per decomporla) e può essere 1800 t. (dimensioni m. 72,2 × 6,50 × 5,20; profondità di resistenza 120 ÷ 190 m., 6 lanciasiluri prodieri; 20 siluri, 4 mtg. 30 mm., ...
Leggi Tutto
YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] ) si è sviluppata l'industria metallurgica e meccanica; grandiose officine, concentrate in special modo nella sassone di Northumbria. Dopo la conquista normanna, a causa della resistenza degli abitanti sassoni, la regione fu devastata e rimase quasi ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] liberò affluire delle truppe dal Marocco alla penisola.
La resistenza di Madrid e la ripresa dell'iniziativa da parte dei e al tonnellaggio lordo del naviglio mondiale a propulsione meccanica, che le più accreditate statistiche ci offrono in rapporto ...
Leggi Tutto
MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] funzionamento istantaneo anche all'urto contro bersagli di piccola resistenza. L'autodistruzione è comandata da una miccia a tempo ordinario o ritardato. In quelle a tempo, la spoletta meccanica (a movimento di orologeria) ha consentito, specie per il ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] questa Seconda App., I, p. 659), che dall'industria meccanica si era esteso alle industrie tessili e delle calzature, favorito di distruzione coinvolge non solo il movimento di resistenza, ma anche le cooperative ed istituzioni prevalentemente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e li aveva applicati a fenomeni suscettibili di verifica, quali la resistenza dell'aria alla caduta libera e il flusso dell'acqua da telescopi a strutture rigide, a prova di sollecitazioni meccaniche e termiche; al secondo con l'invenzione delle ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ’è bisogno, nei momenti supremi: Francesco Ferrucci, il Piave, la Resistenza. Uno di quei momenti stava per scoccare sul quadrante della Storia, diventare una semplice pratica esteriore, un’abitudine quasi meccanica «che convive con tutti i vizi e a ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...