La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] nel 1932, mentre la statunitense Dow lo commercializzò nel 1937. Il polistirene divenne popolare poiché mostrava un'alta resistenzaelettrica ed era facile da fabbricare, mentre il cloruro di polivinile (PVC) fu realizzato successivamente, negli anni ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] , vibrando per effetto di essi e determinando in conseguenza l'effetto di trasduzione (attraverso una variazione di resistenzaelettrica nei microfoni a carbone, un'induzione elettromagnetica nei microfoni elettrodinamici, una variazione di capacità ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] valore della permeabilità magnetica, trova importanti applicazioni nelle macchine elettriche. Le l. nichel-cromo (22%), ben resistenti all’ossidazione a caldo, sono usate per fili, nastri e resistenzeelettriche; con l’aggiunta di ferro (15-25%), si ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] spese di altre (così, per es., aumenta la resistenza a trazione e diminuisce la duttilità). Un m. che ’altro Wi, dovuto alla presenza di impurità:
Wi è connessa alla resistività elettrica residua ρi del m. dalla legge di Wiedemann-Franz: Wi=ρi/(L T ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] il conduttore l è chiuso, f determina in esso il passaggio di una corrente elettrica (corrente indotta) la cui intensità vale, ovviamente, i=[−dΦl(B)/dt]/R, essendo R la resistenza del circuito. La legge di Faraday-Neumann-Lenz, ove si ricordi che la ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] a pressione del r. non comporta particolari esigenze di resistenza a pressione.
La possibilità pratica di realizzare un r. nell’acqua di mare, e considerando che un r. da 1000 megawatt elettrici richiederà solo 100 kg di deuterio e da 300 a 600 kg di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] cioè a bassa fragilità intercristallina e maggiore resistenza alle fessurazioni ad alte temperature.
Ferro-silicio
Si distinguono un f.-silicio al 5% di silicio, di larghissimo impiego per lamierini di trasformatori elettrici; un f.-silicio al 12-15 ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] integrale.
Elettrotecnica
P. di misura
Dispositivo di misurazione elettrica costituito dalla rete a p. della fig. 2. di Thomson (fig. 3C) si utilizza per la misurazione di resistenze inferiori al decimo di ohm: si usa un resistore campione R3 ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] il conduttore è percorso da corrente alternata, la sua r. elettrica è uno degli elementi che concorrono a costituirne l’impedenza: quando del corpo a cui è applicata. Si chiama r., o forza resistente, ogni forza che si opponga al moto del punto cui è ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] periodica assumono un valore massimo. Per la cosiddetta r. elettrica serie, cioè per la r. in circuiti con L, r con R, k con 1/C. Così, la frequenza propria in assenza di resistenza (R=0), che è la frequenza di r. dell’energia, vale f0=(2π)−1(LC)− ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...