Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] densità è la derivata temporale di tale vettore: v. corrente elettrica: I 773 b); la denomin. originaria derivò dal fatto incognita dell'induttore in esame si ha: Lx=CR₂R₃ e per la sua resistenza si ha Rx= R₃(R₂/R₁). ◆ [MCS] Regola di M. delle aree ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] alle estremità due elettrodi ai quali applicare una tensione elettrica variabile e provvisto di un tubicino di comunicazione con T. elettrometrico: triodo termoelettronico caratterizzato da altissima resistenza fra catodo e griglia; inserito in un ...
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risonanza
risonanza [Der. del lat. resonantia "eco, rimbombo", da resonare (→ risonante)] [LSF] Fenomeno per cui l'ampiezza delle oscillazioni indotte da una perturbazione esterna in un sistema capace [...] . Ancora nell'analogia elettromeccanica, è possibile estendere le considerazioni e le equazioni precedenti anche a circuiti elettrici a resistenza (R), capacità (C) e induttanza (L), con elementi sia in serie che in parallelo tra loro (v. anche ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] concretizzati in meccanismi o (oggi più spesso) in circuiti elettrici o elettronici anch'essi detti m. (o m. di chiama vantaggio il rapporto tra il modulo della potenza e quello della resistenza e, a seconda che esso sia maggiore, uguale o minore di ...
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vetro
vétro [Der. del lat. vitrum] [FTC] [FSD] Lo stato di aggregazione della materia che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzarsi: v. vetro. Per le proprietà [...] FTC] [FSD] V. infrangibile: v. caratterizzato da un'elevata resistenza alla rottura per urto, la quale, quando avviene, non dà meccaniche e da particolari proprietà magnetiche, elettriche e di resistenza a corrosione: v. amorfo, stato di ...
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pila
pila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in [...] ai capi della p. a circuito aperto, in equilibrio, e la resistenza interna, che, insieme, determinano l'intensità di corrente massima erogabile, o intensità di corto circuito (v. corrente elettrica stazionaria: I 783 e, 786 c), e la potenza erogabile ...
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cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] con un rivestimento di fili o nastri d'acciaio per aumentarne la resistenza meccanica; schermati, cioè inguainati in una camicia conduttrice, collegata alla terra, che agisca da schermo elettrico; ecc. ◆ [OTT] C. ottico: guida ottica o, più spesso ...
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scaricatore
scaricatore [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di scaricare] Denomin. generica di dispositivi per scaricare, nei vari signif. del termine. ◆ [FTC] [MCC] Macchina operatrice, di tipo assai vario, [...] tensione di un impianto elettrico, fatto in modo che in esso s'instauri una scarica elettrica se la tensione di resistore a impasto di materiali semiconduttori che presenta una grande resistenza per la normale tensione di alimentazione e una assai ...
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resistore
resistóre [Der. dell'ingl. resistor "resistore", dal lat. resistere "resistere"] [ELT] [EMG] Bipolo la cui resistenza, di valore noto, prevale nettamente sulla reattanza, almeno nel campo delle [...] cui, implicitamente o esplicitamente, ci si riferisce; nella tecnica è talora detto, non propr., resistenza, che invece è la grandezza elettrica che lo caratterizza (v. corrente elettrica stazionaria: I 785 d): r. a filo, a impasto di carbone, a film ...
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costantana
costantana [Der. di costante] [FTC] [EMG] Denomin. di leghe di rame (52÷60 %) e nichel (48 ÷40 %), talora con l'aggiunta di piccole quantità di manganese (non oltre 1 %); ha resistività elettrica [...] con piccolissimo coefficiente termico (3 10-6 K-1, cioè pratic. nullo: la resistività resta pratic. costante al variare della temperatura, e da qui deriva il nome), e buona resistenza meccanica. È largamente usata per realizzare resistori campione. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...