Operazione con la quale si rende bianca, o quasi, una sostanza opaca, o incolore una sostanza trasparente, alterandone o eliminandone il colorante. Nel primo caso il risultato si ottiene di solito con [...] una sostanza che presenta una grande superficie adsorbente (carbone animale, carbone attivo, argille attivate, albumina di sangue, resine decoloranti) su cui si va a fissare il colorante: per successiva filtrazione o decantazione si separa la ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] , di ammonio, sali di rame, di zinco ecc.) e organici (idrocarburi alifatici a catena lineare). Reagisce con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acido barbiturico, con l’alcol etilico a caldo e ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] sintesi organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’industria degli oli siccativi come ritardante dell’irrancidimento.
Analoghi, ma più larghi impieghi dell’acido ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] organiche; è insolubile negli idrocarburi.
Trova numerose applicazioni: nella preparazione di liquidi antigelo, inchiostri, resine, nitroglicerina, nell’apprettatura dei tessuti, in cosmetica (saponi, creme, come solvente per profumi delicati ...
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Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e [...] , creano seri problemi per la loro grande infiammabilità. Nella produzione di resine espanse flessibili è stato possibile recuperare i CFC mentre per le resine espanse rigide (dove essi restano in gran parte imprigionati nella massa polimerica ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] , oltre alle mole si preparano altre forme commerciali (segmenti, barrette). Si possono anche usare leganti a base di resine sintetiche (fenoliche, epossidiche, siliconi) che consentono alle mole di lavorare a velocità molto più elevate per asportare ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] cosiddetti vetri di sicurezza. I p. interni si prestano a modificare, in forma sicura e stabile, diversi tipi di resine adattando le loro caratteristiche a numerose applicazioni tecniche; così cloruro di vinile e stirene, che tendono a dare polimeri ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] tra loro mediante riempimento interno, continuo o discontinuo (per es., a nido d’ape), con legno di balsa, resine sintetiche, elementi metallici ecc.; le strutture s. sono caratterizzate da elevata leggerezza e notevole rigidità.
Per analogia, la ...
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Resina prodotta da diverse piante arboree delle Cesalpinioidee delle regioni tropicali, in particolare dei generi Trachylobium, Hymenaea e Copaifera. Alcune c. sono essudate dagli alberi attuali, altre, [...] per fabbricare smalti e lacche resistenti agli agenti atmosferici.
Olio di c. Liquido viscoso ottenuto per distillazione secca della c. sopra 300 °C; ha colore più o meno rosso, odore resinoso caratteristico; si usa come solvente della c., di altre ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] pressione. Così, i laminati decorativi ad alta pressione sono costituiti da fogli di carta legati fra loro da resine termoindurenti. Carta e resina sono di due tipi: la carta kraft, che costituisce la struttura del laminato e conferisce al prodotto ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.