resinarèsina [Der. del lat. resina 〈resìna〉, dal gr. retíne] [FTC] [CHF] Denomin. generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, [...] (cellulosa, proteine) resi plastici con opportuni trattamenti chimici (acetilcellulosa, nitrocellulosa, galalite), o dalla modificazione di resine naturali; nella maggior parte dei casi per esse si preferisce oggi la denomin. di materie plastiche ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] pressione. Così, i laminati decorativi ad alta pressione sono costituiti da fogli di carta legati fra loro da resine termoindurenti. Carta e resina sono di due tipi: la carta kraft, che costituisce la struttura del laminato e conferisce al prodotto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ricerche sui composti organici del silicio, specie quelle compiute in Gran Bretagna da Frederic S. Kipping. ·
Inventate le resine a base del copolimero stirene-divinilbenzene. Gaetano D'Alelio, lavorando presso la General Electric, prepara le prime ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] f. a lamelle autopulenti. F. dell’aria Cartuccia filtrante, costituita genericamente da carta speciale pieghettata e trattata con resine, applicata al carburatore per depurare dal pulviscolo l’aria aspirata. Vi sono anche f. centrifughi in cui l ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] meccaniche.
P. da stampaggio Materiali costituiti da resine termoindurenti o termoplastiche che, con le opportune il modello della forma. A tale scopo si usano calcare finemente macinato, grafite, p. di lignite e di carbone, amido, resine sintetiche. ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] sono la ceramica, la metallurgia, la colorazione del vetro e, più recentemente, il processo fotografico, la catalisi eterogenea, le resine e i polimeri, le speciali mescole per i pneumatici e molti altri.
La fisica delle nanostrutture come nuova e ...
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stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] da strutture a sbalzo (s. coperto, di solito di dimensioni ridotte). Sono state inoltre realizzate coperture con lastre di resine sintetiche, spesso trasparenti, distese su reti metalliche, sostenute da cavi d’acciaio, retti a loro volta da alti ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] quantità di materiali attivi comprimibili quali plastica, carta, stracci, piccoli utensili, ecc., dalla solidificazione di resine polverizzate o granulari, fanghi di filtri, concentrato di evaporatori o di altri sistemi utilizzati per trattare ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] e il dielettrico può essere teflon, fibra di vetro impregnata di teflon, polistirolo, polietilene, o svariate altre resine sintetiche dotate di buone caratteristiche meccaniche e di bassissime perdite dielettriche. Vastamente usata è anche l'allumina ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] v. trasparente o mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base di resine sintetiche metacriliche che, per aspetto e proprietà, sostituiscono a volte il v. comune.
Il v. d’ottica (o v ...
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resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.