Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] che devono vegetare ancora per vari anni. Nel primo caso, quando il bosco ha raggiunto l’età di 30-35 anni, si resinano le piante che si devono allontanare, praticando sul tronco una ferita che si tiene aperta per 5 anni. La resinatura a vita si ...
Leggi Tutto
Resine ottenute per policondensazione a caldo e in presenza di catalizzatori di formaldeide con ammine. I due tipi principali sono le resine ureiche e le resine melamminiche, ottenute per azione della [...] avvenire la reazione di condensazione in presenza di un alcol (soprattutto butilico, caprilico) si ottengono diversi tipi di resine modificate: in tal caso si forma prima l’acetale (butilico, caprilico) della formaldeide, che reagisce con l’urea ...
Leggi Tutto
Nome generico delle resine contenenti oli volatili (dette anche resine molli). Le o. trasudano dalle piante sotto forma di liquidi più o meno viscosi che a contatto con l’aria ispessiscono; sottoposte [...] a distillazione liberano l’olio volatile lasciando un residuo che costituisce la resina propriamente detta. Le o. che contengono gli acidi benzoico e cinnamico parzialmente liberi prendono più specificamente il nome di balsami. Al gruppo delle o. ...
Leggi Tutto
Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] dei vetri di sicurezza (butirrale di polivinile), formati da due lastre di vetro incollate fra loro da uno strato di resina che trattiene anche i frammenti minuti in caso di loro rottura. Gli acetali di polivinile si usano nella preparazione di ...
Leggi Tutto
Fenolo bivalente, di
Si ottiene fondendo alcune resine (assafetida, galbano) con idrossido di potassio; industrialmente si ottiene fondendo con soda l’acido m-benzendisolfonico, trattando la massa fusa [...] intermedio nella preparazione di prodotti che trovano impiego sia come coloranti (eosine, azoderivati) sia come materiali adesivi (resine r.-formaldeide).
Per riscaldamento con carbonato di ammonio e acqua, la r. forma l’acido resorcilico (o ...
Leggi Tutto
Denominazione commerciale di fibre organiche usate in materiali compositi a matrice polimerica, in particolare resine epossidiche.
Le fibre di k. si ottengono per policondensazione di p-fenilendiammina [...] e cloruro di tereftaloilil. Hanno carico di rottura elevato e bassa densità (1,44 g/cm3): per quest’ultima proprietà sono molto apprezzate ...
Leggi Tutto
Nome commerciale di un gruppo di prodotti dotati di capacità di scambio ionico (zeoliti artificiali, resine scambiatrici), che trovano impiego tra l’altro nell’addolcimento delle acque e come setacci molecolari. ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] che esposto all’aria e alla luce imbrunisce rapidamente, miscibile con alcol, etere ecc., poco solubile in acqua. Fu preparata per la prima volta dall’indaco, poi estratta dal catrame; oggi si ottiene ...
Leggi Tutto
Macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici degli esteri, cioè risultante dalla condensazione di un acido e di un alcol entrambi polifunzionali.
Le resine p. insature sono formate dall’unione [...] varie macromolecole dando strutture più o meno reticolate. Queste resine p. si formano quindi preparando prima una struttura lineare , di riempimento, di colorazione ecc. e si stampa il prodotto, che assume la struttura di una resina termoindurente. ...
Leggi Tutto
resina
rèṡina s. f. [dal lat. resīna (con ritrazione d’accento), che prob. risale, come il gr. ῥητίνη, a una lingua preindoeuropea]. – 1. Denominazione generica di prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno...
resinare
reṡinare v. tr. [der. di resina] (io rèṡino, ecc.). – 1. In selvicoltura, sottoporre una conifera alla resinatura. 2. Nell’industria tessile, sottoporre un tessuto alla resinatura.